Anthology. I suoi soggetti sono principalmente autoritratti edonistici, in forme e colori surreali, inseriti in contesti naturalistici o decorativi, che attingono spesso al mito ricreandolo modernamente.
Anthology
Inaugurazione sabato 9 ottobre
Luigi Mastrangelo nasce nel 1958 a Santa Croce di Magliano. Si trasferisce a Bologna nel 1984. Numerose le mostre e le esperienze di ricerca dell'artista, costantemente legate ad una visione del tutto moderna di temi culturali classici e contemporanei e realizzate nelle tecniche più diverse, dalla pittura al mosaico al vetro. Mastrangelo è inserito fra le figure di spicco del movimento della pittura mediale di Gabriele Perretta. I suoi soggetti sono principalmente autoritratti edonistici, in forme e colori surreali, inseriti in contesti naturalistici o decorativi, che attingono spesso al mito ricreandolo modernamente. Fra le fonti d'ispirazione della sua originale ricerca la pittura preraffaellita e simbolista, ma anche l'immaginario New Age degli anni Ottanta e l'estetica più attuale.
Tra le mostre più significative a cui ha partecipato, ricordiamo 'Il cangiante' al Pac di Milano nel 1986, 'Spunti di giovane arte italiana' a cura di Corrado Levi a Milano e Madrid nel 1987, la personale alla Galleria Massari di Palazzo dei Diamanti a Ferrara nel 1988, 'Icastica' alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna nel 1994, nella stessa sede 'Officina Italia' a cura di Renato Barilli nel 1997 e 'Arte italiana, ultimi quarant'anni  Pittura iconica' a cura di Danilo Eccher e Dede Auregli nel 1997, 'Codici virtuali' a cura di Peter Weiermair e Alice Rubbini alla Salara di Bologna nel 2000.
Orario: Feriali 16-20
Mattina e Festivi su appuntamento
Galleria L'Ariete Contemporanea
Via Marsili 7, 40124 Bologna