Donghua University
Shanghai
1882 Yan an lu

Fabio Piscopo
dal 16/10/2004 al 25/10/2004

Segnalato da

Tiziana Todi


approfondimenti

Fabio Piscopo
Tiziana Todi



 
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16/10/2004

Fabio Piscopo

Donghua University, Shanghai

L'artista, che proviene dall'affresco, usa diverse tecniche: olio sanguigna, carboncino, ceramica, fusione in bronzo, legno bruciato, encausto.


comunicato stampa

Mostra personale

A cura di Tiziana Todi

Il Consolato Generale d’Italia a Shanghai ha organizzato la Personale dell’artista Fabio Piscopo, tra gli eventi previsti per la Quarta Settimana della Lingua Italiana nel mondo.
Nella sua pittura appartenente all’arte visuale, l’artista, che proviene dall’affresco, suo antico amore, usa diverse tecniche: olio sanguigna, carboncino, ceramica, fusione in bronzo, legno bruciato, encausto.
Spaziando fra diversi modi di esprimersi egli raggiunge un proprio stile,
ricorda la formazione di un linguaggio unico, risultante dall’unione di diversi dialetti.
Fra gli ultimi lavori conclusi, ricordiamo l’acroterio, scultura in bronzo “La sacra Famiglia “ posta sul colmo della facciata della Chiesa d’Olbia. Ha realizzando il portale bronzeo della Cattedrale di S. Mauro a Casoria (NA)

Nota biografica
Fabio Piscopo, nato a Firenze nel 1950, si diploma all’Accademia di Belle Arti nel 1975.
1969 - Inizia la sua attività espositiva, che continuerà ininterrottamente fino al 1986, con la personale “Io e loro”, prende l’avvio la sua proficua ed ininterrotta collaborazione con la Galleria “Vittoria” di Roma.
Inizia il suo “Studio dei bianchi”, particolare momento artistico incisivamente valutato ed interpretato in un testo monografico curato dal critico d’arte Carmine Benincasa.
1988 – Esegue quattro pannelli sul tema “Caccia alle streghe” - realizzati con la tecnica dell’encausto – che ricevono ottimi giudizi dalla critica, soprattutto dai Maestri Antonio Corpora e Luigi Montanarini.
1989 - Espone al “Javits Convention Center” di New York. Realizza una grande mostra antologica nella “Casa di Chesino” di Poggibonsi, che riceve il suo titolo dal libro curato dal critico d’arte Nicola Miceli: “Fabio Piscopo: Dieci anni di pittura, 1979-1989”.
1990 - Il critico d’arte Leo Strozzeri presenta con una monografia la sua mostra “Fabio Piscopo. Declinazione al femminile”. Sempre in primavera espone all’ Art Expo” di Tokyo.Alla prima edizione di “Sorrento Arte”, Piscopo è segnalato dal grande scultore Umberto Mastroianni. In Agosto realizza un grande affresco (mq.48) a Maglione Cavanese, dove il regista Maurizio Corgnati ha creato un “Museo di arte contemporanea all’aperto”. In settembre inaugura una sua personale alla “Galleria Senato” di Milano, in cui catalogo “Il richiamo universale” è a cura di Corgnati. A dicembre, a seguito di “Italia 90”, è presentata a Roma la monografia “Fabio Piscopo. Della libertà del corpo: sensazioni sul calcio”, realizzata dal giornalista sportivo Andrea Pesciarelli e lo scrittore Ugo Moretti. 1991 - La “Galleria Etude” di Tokyo gli dedica una mostra che riscuote enorme successo.
Con la ceramica modella “forme inusuali” e i suoi undici pannelli in refrattario smaltato sono presentati nella mostra “Fabio Piscopo: frammenti 1991. Ceramica nuda”presso l’Antica Deruta. Nel marzo del 1993 è invitato all’ “African Dream Village” di Malindi in Kenia, dove realizza un grande pannello in legno dipinto e bruciato, intitolato “Le origini del classico” dalla critica d’arte Rossana Boscaglia.
1993 - Partecipa, con Attardi, Ceroli e Mastroianni, ad una mostra-omaggio al mondo del caffè, titolata “Danesi al caffè Greco”.
1994 - Partecipa ad una collettiva a Cipro ed inaugura una grande mostra di dipinti a olio su carta, presso il “Museum of Fina Arts” di Malta. In settembre è presente nella “Fortezza da Basso” di Firenze, con pannelli in ceramica raffiguranti episodi della Divina Commedia.
1995 – E’ inaugurata la grande opera in refrattario smaltato “La fortuna vince le avversità e genera prosperità”, nella piazza centrale del comune di Cervara.
1996 – A giugno partecipa alla “Rassegna d’Arte Contemporanea” di Ancona “Il presente reale - il presene futuro”, una mostra che ripercorre l’evoluzione artistica di Maestri storici come U. Mastroianni e L. Montanarini e di giovani artisti affermati come Piscopo.
1997 - L’arte di Piscopo è scoperta anche nel Nord Europa: in Germania, a Ekfurt, e in Svezia e Eskiltuna con la mostra “Mnemosyne, madre di tutte le arti”. L’anno successivo avrà luogo una sua personale presso la “Galleria Art Index” di Amsterdam.
1998 - Nella “Parrocchia della Sacra Famiglia” di Olbia saranno inaugurati i suoi bassorilievi in bronzo “La Vergine, Gesù e Giuseppe”.
Nel maggio del 1999 collabora, in Inghilterra, con la “Fine Art” di Worburn.
2000 - Una prima personale a Erfurt (Germania) presso la galleria “Still brüch”. 2001 - Viene inaugurata la Porta Principale, della Cattedrale di Casoria, modellata e fusa in bronzo dall’Artista in collaborazione con la “Domus Dei “ di Pavona. In novembre viene invitato ad una importante collettiva in Bond Street di Londra, “Rappresentante della pittura italiana per la galleria 77”.
2003 - Realizza due personali romane: una presso la Galleria “Vittoria”, l’altra alla “Torretta Valadier”.
2004 - Espone con una personale alla Galleria Vittoria e una a Strasburgo; a Maggio inaugura una personale a Latina, presso la Galleria Rosati. A Perugia in occasione dei 500 anni del Perugino espone nel Vescovato una ceramica dedicata al grande Maestro.
Il 18 Ottobre una Personale a Shanghai promossa dal Consolato Generale d’Italia in Shanghai, in occasione della Quarta Settimana della Lingua Italiana nel mondo.aliana nel mondo.

Inaugurazione 18 ottobre 2004 ore 10.30 Exhibition Hall

Donghua University
1882 Yan an lu, Shanghai

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