Spazio e architettura nel Cinema Italiano. Nella bella Sala Adolfo De Carolis di Montefiore dell'Aso, situata nel complesso storico della Chiesa di San Francesco risalente al XIV secolo, si inaugura, alle ore 17, la mostra dello scenografo del nuovo cinema italiano. Curata da Gianni Canova, la mostra è allestita dallo stesso Basili con l'apporto del light designer Pepi Morgia e con uno ottimo catalogo, editato dalla ALEXA di Milano.
Spazio e architettura nel Cinema Italiano.
Nella bella Sala Adolfo De Carolis di Montefiore dell'Aso, situata nel complesso storico della Chiesa di San Francesco risalente al XIV secolo, si inaugura, alle ore 17, la mostra dello scenografo del nuovo cinema italiano.
Curata da Gianni Canova, la mostra è allestita dallo stesso Basili con l'apporto del light designer Pepi Morgia e con uno ottimo catalogo, editato dalla ALEXA di Milano. Partendo dalla Sala De Carolis si snoda un suggestivo percorso fotografico a terra, collocato su pedane nere che riproducono lo scorrere della pellicola cinematografica; è così possibile entrare nel racconto di molti film ormai storici: da Nirvana e Sud di Gabriele Salvatores, a Palombella Rossa di Nanni Moretti e a Piccoli Maestri di Daniele Lucchetti. Immagini toccanti e significative che sottolineano e fanno comprendere l'arte di fare cinema di Basili, che ripete con semplicità e realismo luoghi ed oggetti, interpreta e reinventa la realtà senza stravolgerla e preferisce piazze, edifici e paesaggi vivi ai set degli studi di Cinecittà .
Installata a Montefiore, dopo aver superbamente alloggiato per due mesi nella settecentesca Mole Vanvitelliana di Ancona, anche la grande struttura metallica (che è poi diventata il manifesto della mostra), su cui poggia l'enorme sole di Palombella Rossa con le grandi sagome ammirate ed attonite; mentre in un'ulteriore piccola sala, uno spazio attiguo al grande sole, vengono proiettati a ciclo continuo tutti i film di Basili a partire dal 1979.
Dopo la Mole Vanvitelliana di Ancona e dopo Montefiore, dove resta fino al 5 novembre con orario continuato tutti i giorni dalle 16 alle 19, la mostra si sposterà poi, dal 15 novembre al 15 dicembre, al Palacongressi di San Benedetto del Tronto completando così un circuito ideale che ha coinvolto buona parte delle Marche. La collaborazione attiva degli Enti promotori (che sono il Comune e la Provincia di Ancona, i Comuni di Montefiore dell'Aso e di San Benedetto del Tronto, la Provincia di Ascoli Piceno e la Regione Marche) ha consentito di realizzare per la prima volta nella regione un modello organizzativo e gestionale di tipo nuovo, che ha raggiunto buoni risultati ottimizzando le risorse finanziarie e professionali disponibili; un esempio di politica del territorio che ripete, anche per la cultura, il modello marchigiano delle piccole e medie imprese.
Accanto alla mostra anche molte iniziative collaterali che partono fin dal giorno dell'inaugurazione con la proiezione alle ore 18, presso il Cinema parrocchiale "Sabatini" (quello dove era divampata la passione nell'adolescente futuro scenografo), del film di Salvatores Sud, proiezione e dibattito che saranno introdotti da Antonio Luccarini. Il calendario dell'omaggio di Montefiore e delle Marche a Basili, prevede anche: domenica 29 ottobre, alle ore 17.30, un concerto dell'Orchestra Internazionale d'Italia, presso la Chiesa di San Francesco con musiche da film di autori come Morricone, Piovani e Ciprinai; sabato 4 novembre l' incontro-dibattito "Il mondo del cinema e della fotografia" con i ragazzi della Scuola Media di Montefiore; domenica 5 novembre, alle ore 17, incontro con Giancarlo Basili e proiezione del film Domani accadrà .