PL, acronimo abbreviato di punto, linea, superficie, e' il titolo comune dei lavori esposti basati sul disegno. Sono intagli che segnano uno scarto deciso verso un'iconografia che rinuncia consapevolmente alla drammaticita' e all'empatia, al legame immediato con la realta', per attestarsi sul registro piu' freddo di una formalizzazione astratta.
L'inaugurazione avviene nel contesto di 'Saturday Night Art Fever', organizzata dalla fiera d'arte contemporanea Artissima, dove siamo presenti allo stand n. 1, corridoio giallo, con Cristiano Berti, Sergio Bonino, Pierluigi Calignano, Davide Cantoni, Mario Consiglio, Francesco Lauretta, Maurizio Vetrugno, Laura Viale.
Fin dai primi lavori, Laura Viale ha eletto il viaggio come dimensione cognitiva e portatrice di meraviglia.
"Il viaggio, nella sua ricerca, non si attua sulla distanza ma su una vicinanza al limite del lenticolare, su una prossimità che trasforma l'albero di un parco cittadino in uno straordinario oggetto di contemplazione e, nell'ultima serie di lavori, il monitor del computer in un campo di avvenimenti e rinvenimenti inattesi.
Il colore passa in secondo piano a vantaggio della struttura delle cose. L'elemento naturale resta un punto di partenza ma è restituito come irriconoscibile. Il fotografico lascia il posto al digitale, la luce al disegno. PL, acronimo abbreviato di punto, linea, superficie, scelto come titolo comune per i lavori esposti in questa personale, è un'operazione basata sul disegno. Segna uno scarto deciso verso un'iconografia che rinuncia consapevolmente alla drammaticità e all'empatia, al legame immediato con la realtà , per attestarsi sul registro più freddo di una formalizzazione astratta. Ma si tratta ancora di viaggio, ancora si tratta di quella intensa prossimità che sposta ora la propria attenzione su una cura meticolosa delle impalcature e dei frammenti (Š) da cui ottiene ora una serie di stampe lambda bidimensionali e alcuni oggetti in MDF. Realizzazioni letterali di un'esplorazione, le prime appaiono come complesse composizioni astratte, i secondi come preziosi intagli assimilabili a eccentrici pizzi.
È con questi oggetti che l'artista ha raggiunto una nuova stazione in un percorso che ha tra le proprie finalità , il conseguimento della leggerezza. La leggerezza del Calvino della prima lezione americana, ovvero un antidoto all'opacità del mondo per 'sottrazione di peso'. Un modo di sentire e di guardare che chiama a raccolta exempla tratti dalla letteratura e dalla poesia ma anche figure desunte dalla scienza, che restituiscono il mondo come retto su 'entità sottilissime' e analizzato da macchine che 'obbediscono ai bits senza peso'.
La trama degli intagli di PL è un'invenzione di leggerezza, qualcosa di molto vicino al disegno di una Città invisibile, un paesaggio che rammenta la potenziale reciprocità tra l'immaginare e il costruire."
(dal testo di Giorgina Bertolino, "Materie finissime, entità sottilissime")
Laura Viale è nata nel 1967 a Torino, dove vive e lavora.
Personali recenti: 2002, Present Future, Artissima 9 (presentata da Carbone.to), Torino; Galleria Giancarla Zanutti, Milano; Carbone.to, Torino. 1999, L.M.F., Galleria Carbone, Torino; Andrew Mummery Gallery, London, UK.
Collettive recenti: 2004, XIV Quadriennale di Roma  Anteprima Torino, Promotrice delle Belle Arti, Torino. 2002, Nuovo Spazio Italiano, a cura di G. Verzotti, F. Cavallucci, G. Nicoletti, MART, Palazzo delle Albere, Trento; Viasatellite, a cura di Alessandra Galletta, Mercati Traianei, Roma. 2001, ManifesTO, a cura e con il patrocinio della GAM e del Comune di Torino.
Nel 2003 è stata artista residente al Château de La Napoule, Cannes, Francia; nel 2002 al Djerassi Resident Artists Program, Woodside, San Francisco, California e ha partecipato a Florida  First Contact, a cura di Alison Nordstrom, Atlantic Center for the Arts, New Smyrna Beach, Florida.
Inaugurazione: sabato 6 novembre 2004, ore 21.00
orario della mostra: dal martedì al sabato, dalle 16 alle 19.30
Catalogo con testo di Giorgina Bertolino
Carbone.to
Via dei Mille, 38 - 10123 Torino