Peer Veneman
Anutosch
Nicolas Dings
Joep Bertrams
Erik Mattijssen
Willem Sander
Alep Pilon
Arthur Kempenaar
Alessandro Guerriero
In mostra la casa dell'inconscio. Il pezzo centrale dell'esposizione e' costituito da una 'stanza' in miniatura progettata da Alessandro Guerriero e decorata con opere di artisti olandesi contemporanei: Peer Veneman, Anutosch, Nicolas Dings, Joep Bertrams, Erik Mattijssen, Willem Sander, Alep Pilon, Arthur Kempenaar.
Alessandro Guerriero
Il pezzo centrale della mostra sarà costituito da una "stanza" in miniatura, dove il letto coincide con la stanza stessa, progettata dal designer italiano e decorata con opere di artisti olandesi contemporanei: Peer Veneman, Anutosch, Nicolas Dings, Joep Bertrams, Erik Mattijssen, Willem Sander, Alep Pilon, Arthur Kempenaar. In mostra anche una serie di disegni di Alessandro Guerriero.
“La casa dell'inconscio è l'unica che ci appartenga. Le paure del soggetto, i desideri, i ricordi delle case e degli oggetti dell'infanzia continuano ad esistere, a premere, per apparire anche quando l'Io le reprime. Spesso la casa borghese rivela tra le pieghe questo contenitore di sentimenti e alcuni personaggi, creatori e committenti, ci consentono di ascoltare i propri sogni, di non temerli, di rappresentarli con estrema ironia e intelligenza. Poiché il sapere del soggetto si iscrive nella grande chance di essere continuamente in "formazione", la casa racconta proprio questo nelle diverse fasi della vita di un individuo. Come dice Barthes gli oggetti ci regalano un pizzico di eternità perché spesso vivono oltre noi e ci consolano così della morte. Presentare alcune figure in grado di mostrarsi, "donarsi" al racconto della propria casa, è quanto si desidera fare. Questo è un progetto ai bordi dell'impossibile. "Permettiamo" quindi al proprio inconscio di lavorare per una casa infinita in cui ognuno declini una parola che si "allarghi" in questa piccolissima stanza dove le diverse discipline assistono, compiaciute alla propria dissolvenzaâ€.
Alessandro Guerriero fonda nel 1976 Alchimia che è stato uno dei gruppi più vitali nell'evoluzione del design italiano di post-avanguardia. Alchimia ha sviluppato la ricerca ambientale e psicologica degli oggetti e ha progettato occasioni per la definizione di una nuova teoria del "Design Romantico" tentando un connubio fra poetica, progetto e produzione artigianale. Nel 1982, ad Alessandro Guerriero, è stato assegnato il "Compasso d'oro" per la ricerca nel design. Nel 1987 progetta e fonda Domus Academy. Nel 1995 fa nascere a Ravenna Futurarium, laboratorio didattico dove il progetto ruota attorno alla dissolvenza delle discipline. Nel 1988 edita Ollo, rivista senza messaggio. Alla fine del ‘96, dopo aver aperto il nuovo atelier "Radiosity" inizia il progetto del nuovo Museo Benetton con Oliviero Toscani per progettare subito dopo una piccola città vicino a Roma. Altre architetture: la Casa della Felicità per la Famiglia Alessi a Omegna; la Torre Civica di Gibellina; il Museo d'Arte della Città di Groningen in Olanda. Con i detenuti di San Vittore ha progettato la Nuova Arca, Segreti Diabolici e Monumenti per Uomini Nulla. Dal 2003 è Presidente della NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.
Vernissage: sabato 13 novembre 2004, ore 17.00 - 19.00
Ufficio Comunicazione NABA - Simona Castagna
Via Darwin, 20 Milano Tel. 02 97372240 - Fax 02 97372280
Galleria Metis_NL
Lijnbaansgracht 316 WZ Amsterdam
Orari: mercoledì-sabato: 13.00-18.00.
Domenica 5 dicembre: 14.00-17.00