Abitare l'arte: itinerari emozionali incontrano nuove creativita'. Materiali innovativi, passione, ricerca e creativita'. Questi sono gli elementi che ispirano la mostra. Tre pittrici che utilizzano linguaggi differenti: Anna Madia, Tina Sgro', Nina Maric; fotografie di Jean-Robert Franco; mobili di Unique Living e realizzazioni in tecnica Raku di Roberta Colombo
Abitare l’arte: itinerari emozionali incontrano nuove creativitÃ
Materiali innovativi, passione, ricerca e creatività . Questi sono gli elementi che ispirano la mostra ideata dalla Galleria Magenta 52 in collaborazione con Unique Living. Fondere il design all’arte e percorrere così itinerari che svelano un nuovo concetto dell’abitare, che diventa occasione per liberare la propria espressività .
La location della mostra, un tempo un deposito vinicolo, ben si adatta all’idea di continua sperimentazione che l’esposizione suscita nel visitatore. Design, ceramica, pittura e fotografia: aspetti diversi di un comune progetto creativo.
I mobili di Unique Living, creati in Marocco e progettati da designer italiani, rappresentano il frutto della proficua fusione tra design, semplicità , materiali e tradizione. Allo stesso modo, l’intimistica interpretazione della tecnica Raku di Roberta Colombo si concretizza in ceramiche che riassumono il sapiente valore della manualità e della materia.
Il percorso della mostra porta il visitatore alla scoperta di tre pittrici che utilizzano linguaggi differenti, ma ugualmente intensi.
I dipinti di Anna Madia uniscono elementi consueti ad atmosfere singolari che acquisiscono una propria musicalità grazie alla tecnica dell’artista. I suoi ritratti, pur descrivendo la fisicità del soggetto, trasportano l’osservatore in un mondo onirico.
Le opere di Tina Sgrò riqualificano, attraverso il gesto pittorico, gli oggetti ed i luoghi del quotidiano. La forza della sua pennellata fa vibrare ciò che in realtà appare scontato e privo di significato.
Le tele di Nina Maric portano in una geografia immaginaria dai contenuti provocatori. Una sintesi di immagini fortemente evocative in cui gli elementi appaiono strappati e poi rimessi insieme, come in un puzzle. Acrilici, olii, colle, poliuretano e stampa fotografica su tela …questi i segreti della sua alchimia.
Il cammino del visitatore è catturato dalla fotografia di Jean-Robert Franco che utilizza la pellicola per rivivere il tempo passato, presentando personaggi di una storia che è stata o che sarebbe potuta essere. Ricordi personali che riaffiorano attraverso la memoria. Il lavoro plastico di Franco è guidato da una ricerca introspettiva. Le fotografie stampate su Duratrans campeggiano sulle vetrate della galleria e di fatto rievocano la ricerca di emozione, fil rouge della mostra.
Opening: 13 novembre 2004 h. 17.00
Galleria Magenta 52, via Crocefisso, 2/a, Vimercate (MI)