Galleria del Teatro
Parma
Via Mameli, 4

Eli Stertz
dal 26/11/2004 al 18/12/2004
0521 38446870 FAX 0521 384591

Segnalato da

Sandra Sgarabotto




 
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26/11/2004

Eli Stertz

Galleria del Teatro, Parma

Fotografie. L'esposizione, curata dall'Archivio Giovani Artisti, e' costituita da dodici stampe digitali ad altissima risoluzione, di un bianco/nero molto morbido e caldo, che quasi vira in un antico color seppia, dedicate al tema dei rifiuti urbani.


comunicato stampa

Fotografie

L’esposizione, curata dall’Archivio Giovani Artisti, è costituita da dodici stampe digitali ad altissima risoluzione, di un bianco/nero molto morbido e caldo, che quasi vira in un antico color seppia, dedicate al tema dei rifiuti urbani. Rifiuti, non intesi come volgare spazzatura che deturpa la città, ma come elemento scenografico, che può, addirittura impreziosirla. Tant’è che, per realizzare questi scatti, Stertz non è andato in giro per Parma e provincia alla ricerca di spazi invasi dai rifiuti, ma ha lui stesso collocato sacchi della spazzatura o carta e altri materiali di scarto, in alcuni luoghi che gli sembravano significativi. Sono foto, insomma, che nascono da una ricerca estetica precisa e antecedente allo scatto, dalla creazione di un set, studiato nei minimi dettagli cromatici e di luce, nei rapporti proporzionali, non dalla folgorazione di un istante propizio, o dalla scoperta di un “qui e ora” adatto a essere fotografato. Non è un reportage sulla realtà, ma il frutto di un intuito artistico che utilizza la realtà per trasformarla in composizione.

“In una città come Parma così pulita e bella, non è stato facile capire in quale modo procedere. Poi, nella mia mente si è fatta strada una visione, che ho cercato di sviluppare e di concretizzare nella realtà. Ho immaginato delle scenografie, le ho realizzate e poi fotografate. Spesso gioco con le misure, perché le proporzioni non solo quelle reali. E’ sempre un mistero come verrà l’immagine, perché, quando scatto la foto, non guardo mai dentro l’obiettivo: è come se, a questo punto, volessi più libertà e meno controllo. Sviluppo la pellicola in casa – utilizzo una macchina fotografica non digitale - poi le stampo con una tecnica particolare”.

“I risultati della decomposizione si espandono sempre oltre i loro stessi limiti. Trasformandosi in molte forme differenti, l’impulsiva raccolta dei rifiuti è covata dal tempo e dall’impazienza. Queste immagini mostrano la metamorfosi dei rifiuti raccolti e controllati in energia”.
Eli Stertz

Eli Stertz è nato a New York (Usa), il 28 maggio 1980. Ha iniziato i suoi studi di fotografia presso The Art Institute of Boston a Boston (Massachusetts) all’età di 19 anni. Dopo essersi laureato nel 2003, ha seguito dei corsi alla New York University, al Maine Photographic Workshop a Rockport (Maine), e alla School of Visual Arts di New York. Molte le mostre collettive cui ha partecipato negli Stati Uniti, soprattutto a Boston, New York e Providense (Rhode Island), a partire dal giugno 2001. Nel maggio 2003 si è aggiudicato un prestigioso premio in fotografia, assegnato dall’Art Institute di Boston. Da un anno vive e lavora anche in Italia, tra Parma e Milano.

Inaugurazione al pubblico: ore 18.00

Orario: 10.00-13.00; 16.00-19.00 – chiuso il martedì

Ingresso: libero

Archivio Giovani Artisti di Parma e Provincia
Via Saffi, 6 – Parma

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