Mantovabarcelona citta' della cultura. Un progetto di ricerca sulle citta' e sui distretti dell'arte e della cultura, intesi come catalizzatori di nuove economie e produttori di nuovi modelli urbani. L'esposizione mette in luce le trasformazioni urbane e sociali di due citta'-sistema differenti tra loro, Mantova e Barcellona, ma vicine per le politiche culturali e urbanistiche. La mostra si avvale, oltre che dei progetti di architettura urbana messi in campo dalle due citta', anche della voce narrante dalle immagini di Gabriele Basilico
mantovabarcelona città della cultura
Venerdì 3 dicembre 2004 (inaugurazione ore 17.30) presso il Palazzo della Ragione di Mantova (Piazza delle Erbe) si apre la mostra postcardcity_mantovabarcelona città della cultura promossa dall’Assessorato allo Sviluppo Competitivo del Comune di Mantova, patrocinata dall’Ajuntament de Barcelona e curata da Citylab, un gruppo di lavoro, composto da architetti, urbanisti e ricercatori di Bologna, Ferrara e Mantova. La produzione della mostra è di GB&partners organizzazione esposizioni.
POSTCARDCITY è un progetto di ricerca sulle città e sui distretti dell’arte e della cultura, intesi come catalizzatori di nuove economie e produttori di nuovi modelli urbani. L’esposizione mette in luce le trasformazioni urbane e sociali di due città -sistema differenti tra loro, Mantova e Barcellona, ma vicine per le politiche culturali e urbanistiche intraprese negli ultimi decenni.
La mostra si avvale, oltre che dei progetti di architettura urbana, messi in campo dalle due città , anche della voce narrante dalle immagini di Gabriele Basilico, uno dei fotografi più noti a livello internazionale per le sue ricerche sul paesaggio urbano.
Mantova e Barcellona offrono la visione di due percorsi di evoluzione strategica, paralleli e convergenti: la Città -Metropoli della Cultura, come nuovo motore di produzione e consumo del territorio. Sempre più condizionate dalla pura visibilità imposta dal turismo di massa, città come Mantova e Barcellona cercano di preservare una loro identità , una loro “molteplice unicità â€, che sia capace di coniugare l'esperienza di chi vive quotidianamente lo spazio urbano, con la rapidità di chi quello spazio lo consuma in tempi sempre più ridotti. Infatti, la città vista come performance d’arte e divertimento, rischia di trasformarsi in una sola immagine, rubata al suo contesto e alla sua origine: una foto, un video amatoriale, una cartolina appunto, da cui il nome della mostra POSTCARDCITY.
Mantova e Barcellona, invece, ricercano, e spesso si distinguono, per un’offerta culturale di alto profilo qualitativo, dove sia possibile mantenere riconoscibile le loro storie e le loro capacità produttive, all'interno della bi-dimensione a-topica e a-temporale della città cartolina.
Mantova, una delle capitali culturali e artistiche dell’Italia settentrionale, ha stretto un patto territoriale con Verona, Ferrara e Ravenna, candidandosi così a divenire parte integrante del primo distretto turistico culturale transregionale italiano. Soprattutto nell’ultimo decennio, la città si è trasformata in un importante centro di produzione culturale, dando luogo a un lento, ma inesorabile processo di riqualificazione del suo territorio.
Barcellona, la capitale europea che negli ultimi quindici anni ha trasformato il volto e il cuore della città per accogliere eventi mondiali, le Olimpiadi nel 1992 e il Forum Universale del Culture nel 2004. Un modello riconosciuto nella pianificazione urbanistica e un referente consolidato del turismo culturale e del tempo libero.
La ricerca POSTCARDCITY si pone i seguenti obbiettivi:
_1 Progettare la città : verso l’esterno, per renderla più riconoscibile; verso l’interno, perché la scelta irreversibile della qualità urbana la renda più accogliente per chi la abita;
_2 Consolidare le proprie capacità di progetto, integrando i settori più dinamici e spontanei dell’ecosistema culturale; investire nelle capacità e nelle conoscenze più innovative, per il progetto di una cultura urbana diffusa, coltivare ed attrarre le creatività ;
_3 Educare, ovvero, cambiare le attitudini culturali per indirizzarle verso modelli più sensibili: proporre una nuova identità di cittadino dell’Area Metropolitana della Cultura, non più distinto tra abitante e turista, coinvolgendo settori locali ed entità transregionali.
La mostra POSTCARDCITY si sviluppa in tre momenti, avvalendosi di installazioni video, ricostruzioni grafiche, fotografie, postazioni interattive:
1. Esperienza città . Una performance di video-arte apre il percorso espositivo: è la porta attraverso la quale percepire la città .
2. Ricerca città . Il modello di Barcellona (MADE IN BARCELONATM) è affiancato alla città di Mantova (URBAM urban center mantova). L’indagine esamina tre sezioni tematiche:
– la città pubblica: i progetti di riqualificazione urbana di Mantova e Barcellona dal 1970 al 2010.
– La città ecosistema: i progetti di quartiere e di rete relativi allo spazio pubblico verde, ai parchi urbani, periurbani e agricoli, ai sistemi fluviali, portuali e infrastrutturali.
– La città della cultura: il sistema culturale urbano e digitale in rete, i grandi quartieri popolari, i distretti turistici culturali. L’io narrante, che accompagna la ricerca, è lo sguardo di Gabriele Basilico, impegnato in una lunga campagna fotografica nelle due città , (300 sono le immagini in esposizione, di cui metà di Mantova e metà di Barcellona).
3. Laboratorio città . Lo spazio finale interattivo, dove si chiede lo sguardo critico di chi vive la città ; la sintesi finale attraverso gli approfondimenti e le proposte del visitatore.
Durante i giorni della mostra un ciclo di tre Forum approfondisce i temi dell'esposizione, confrontando le strategie messe in atto nel campo della trasformazione e riqualificazione urbana ed ambientale e nella gestione delle risorse culturali, e quindi turistiche, di alcune città italiane. In particolare, sarà possibile stabilire una riflessione sui cambiamenti nell’“industria del turismoâ€, indotti dalla costituzione del Distretto Turistico Mantova-Verona-Ferrara-Ravenna, e dall’adozione, da parte della Provincia di Siena, del Contratto tra residenti e ospiti per la Sostenibilità , che trasforma i turisti in veri e propri cittadini delle Terre Senesi.
Tre quindi gli incontri, che si terranno nella città Mantova:
Venerdì 3 dicembre (ore 16) presso la Sala Sant’Andrea (p.zza Mantegna, ingresso Sagrato della Chiesa) I distretti turistici e la città della cultura, interverranno il Sindaco di Mantova Gianfranco Burchiellaro, il vicesindaco e direttore dell’Istituto di Cultura di Barcellona di Barcellona Ferran Mascarell i Canalda, i Sindaci di Verona, Ferrara e Ravenna.
Martedì 7 dicembre (ore 16, Sala Sant’Andrea), si discute su I progetti di recupero urbano: i quartieri Lunetta (Mantova) e la Mina (Barcelona) con Sebastià Jornet (studio Jorner Llop Pastor di Barcellona), Massimo Ferrari (consulente del Comune di Mantova per il contratto di quartiere 2 “Un’occasione per Lunettaâ€), Valerio Nannini de l’ICIE (Istituto Cooperativo per l’Innovazione), Ernesto Ghidoni (dirigente del Comune di Mantova, responsabile contratto di quartiere “Un’occasione per Lunettaâ€). Mediatore dell’incontro: Prof. Arch. Richard Ingersoll
Giovedì 16 dicembre (ore 10, Aula Magna, Facoltà di Architettura, via Scarsellini 15), l’incontro verte su La struttura della città pubblica. Dopo un saluto del Pro-Rettore Politecnico di Milano-Polo Regionale di Mantova" prof. arch. Cesare Stevan, potranno essere ascoltati gli interventi dell’Assessore allo Sviluppo Competitivo del Comune di Mantova Stefano Montanari, del direttore all’Urbanistica di Barcellona Ramon Massaguer i Melendez, del direttore del Dipartimento Progetti e Piani urbani del Comune di Barcellona Oriol Clos i Costa, del professor Joaquim Sabaté Bel dell’Università politecnica di Catalunya. Mediatore dell’incontro: Prof. Arch. Richard Ingersoll.
Il forum continua alle ore 16 al Teatro Ariston (Via Principe Amedeo) per discutere su I progetti della città pubblica, con il Sindaco, Gianfranco Burchiellaro, a cui segue lo straordinario intervento dell’architetto inglese Richard Rogers, autore di un futuro ed importante progetto a Mantova, all’incontro partecipa anche il direttore del Dipartimento Progetti e Piani urbani del Comune di Barcellona Oriol Clos i Costa. Mediatore: Stefano Montanari, Assessore allo Sviluppo Competitivo del Comune di Mantova.
eventi collaterali: offPOSTCARDCITY (03 dicembre 2004-08 gennaio 2005)
Da segnalare l’esposizione presso il Caffè Borsa (Corso della Libertà , Mantova) NOE$ Artista in affitto di Mizzi Stratolin, con la collaborazione del videomaker Cristiano Zerbinati. Mizzi Stratolin, artista milanese sfrattato dalla sua città d’origine, viaggia e approda a Barcelona dove la sua “cultura†di fumettista-illustratore gli consente di vivere, barattando l’arte con mezzi di sostentamento. Un “artista in affittoâ€, che sostiene il costo della vita, sostituendo la moneta con la sua arte: un rivolo sotterraneo della città della Cultura.
Per informazioni: Comune di Mantova - Settore Cultura tel. 0376/338645 ore 8.30-13 (escluso il sabato)
La stampa è cortesemente pregata di rivolgersi a: Ufficio Stampa Pepita Promoters s.n.c.
Tel 051 2919805
Palazzo della Ragione
piazza Erbe Mantova
Orari della mostra: 10-13 e 15-19 Chiuso il lunedì
Ingresso gratuito