4 segni tra verita' e finzione. Nel nuovo spazio torinese un percorso tra diversi modi di concepire il contemporaneo, attraverso il ritratto, il paesaggio e l'architettura d'interni. Sono esposti i dipinti di Alexander Guy ed Alberto Castelli e le fotografie di Alessandro Grisoni e Claudio Gobbi. A cura di Stefania Olivetta
4 segni tra verita' e finzione
A cura di Stefania Olivetta
Saranno esposti i dipinti di Alexander Guy ed Alberto Castelli e le fotogra e di Alessandro Grisoni e Claudio Gobbi.
Allegretti Arte Contemporanea apre i battenti in pieno centro, a Torino, con uno spazio espositivo di 180 mq, suddivisi in due piani, dedicati interamente all arte contemporanea.
Un percorso tra diversi modi di concepire il contemporaneo, attraverso il ritratto, il paesaggio e l'architettura d'interni. Luoghi e volti all'insegna di verità e finzione, saranno l'occasione per gettare uno sguardo su stilemi e grammatiche d'arte attuale, sempre in bilico tra fascino per il superficiale e ansia di profondità .
Se Alberto Castelli, attraverso una pittura piatta e seducente, allusiva dell'universo glamour e fashion, indaga la bellezza femminile come superficie vuota, come perfezione formale e maschera pura, lo scozzese Alexander Guy, anch'egli autore di affascinanti ritratti femminili, conferisce alle sue modelle una maggiore espressività . Le sue, infatti, sono donne reali, che lasciano trasparire sul volto i segni psicologici del carattere.
Così come Alberto Castelli e Alexander Guy affrontano da due punti di vista opposti il tema della bellezza, mettendone in evidenza aspetti divergenti, allo stesso modo fanno Alessandro Grisoni e Claudio Gobbi con i luoghi e le architetture immortalate dalle loro fotografie. Alle architetture esterne ed ai landscape si rivolge l'attenzione di Grisoni che, fotografando le architetture posticce di Las Vegas, mette in risalto l'esuberanza di un linguaggio formale ridondante e l'enfasi di parata di un non-luogo per eccellenza.
Al contrario Claudio Gobbi, con le sue foto d'interni di oratori, circoli cultrali, dopolavoro e teatri parrocchiali scattate a Berlino, Praga, Milano e Copenaghen, perlustra la realt di spazi fermi nel tempo, luoghi densi di memoria che rispecchiano le identità culturali dei paesi d'appartenenza.
Nell'immagine un'opera di Claudio Gobbi
Testo di Ivan Quaroni
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 19,30
Sabato dalle 10,30 alle 19,30
Inaugurazione: h. 18,00
Allegretti arte contemporanea
Via Francesco D'Assisi 14
Torino