Forum austriaco di Cultura Roma
Nel nuovo spazio della galleria prende il via 'Pleasure Files, and what are your pleasure?' mostra personale dell'artista austriaco. In questa occasione verra' anche presentato il suo omonimo libro. I cosiddetti Pleasure Files sottendono agli aspetti individuali del piacere, quali codici del divertimento che sono standardizzati dalla societa'. Questi fun codes si manifestano in tanti modi differenti, dando vita a quadri che rimangono nella tradizione del dipinto su tavola pur essendo realizzati tramite computer.
“ and what are your pleasure? â€
Mostra personale di Dieter Huber
Con la mostra di Dieter Huber, Paolo Bonzano apre il suo nuovo spazio espositivo a Roma.
Dal 4 dicembre al 25 febbraio 2005 in collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura a Roma, la nuova galleria di Paolo Bonzano presenterà la mostra dal titolo Pleasure Files, “and what are your pleasure?†dell’artista austriaco Dieter Huber, alla sua terza personale in Italia.
In occasione della mostra verrà anche presentato il libro d’artista di Dieter Huber “and what are your pleasures?“ che è stato pubblicato in collaborazione con la galleria. Allo stesso volume verrà infine dedicata una presentazione ufficiale la sera di lunedì 6 dicembre alle ore 19.00 presso la sede del Forum Austriaco di Cultura a Roma, V.le Bruno Buozzi, 113. Alla serata saranno presenti oltre all’artista, Alice Rubbini, Benedetta Jacovoni.
Al di fuori delle promesse pubblicitarie e dei desideri e modi di vita che ne derivano, nella società odierna possono esistere ancora le avventure della felicità ? La percezione soggettiva, che nasce dall’emozione, può condurre alla gioia personale? La risposta a queste domande, cioe’ la ricerca della gioia, delle situazioni e degli strumenti o degli oggetti che ad essa conducono, costituiscono il nucleo di questo progetto.
Dieter Huber elabora la struttura di uno degli ultimi spazi soggettivi, quello dei „piaceri“ personali.
I cosiddetti “Pleasure Files†sottendono agli aspetti individuali del piacere, quali codici del divertimento – fun codes - che sono standardizzati dalla società . Queste sensazioni , questi fun codes, si manifestano in tanti modi differenti, dando vita a quadri che rimangono nella tradizione del dipinto su tavola pur essendo computer-added, ossia realizzati tramite computer. Tramite alcune immagini molto ironiche e liete, l´artista non ci rimanda ai simboli del desiderio degli oggetti, bensì alle circostanze diverse in cui si esprime la nostra capacità di percezione. Una sorta di indagine eseguita tra lo stadio della vita attiva e quello della condizione emozionale.
Le esigenze della realtà odierna, piena di impegni e obblighi, fanno sì che uno dei più importanti aspetti della sfera emotiva umana, quello della ricerca del piacere, stia passando sempre più in secondo piano e resti anzi confinata in una dimensione più propriamente onirica.
Le opere della mostra si presentano con incredibile leggerezza, spaziano fra realtà e finzione, icona ed enigma ma sono pronte a rilevare tutta la capacità espressiva dell’artista.
Dieter Huber (1962) vive tra Salisburgo e Vienna ed è noto a un pubblico internazionale per l’interessante serie di opere „computer-added“. Questi lavori, aventi per soggetto le manipolazioni di corpi umani, piante e paesaggi del ciclo KLONES, sono stati esposti in famosi musei come Bundeskunsthalle Bonn, ZKM Karlsruhe, Australian Centre for Photography Sydney, Kunsthalle Düsseldorf, Ars Electronica Linz, il museo Rupertinum di Salisburgo e in molte importanti gallerie europee. Al suo fianco hanno anche esposto artisti del calibro di Tony Oursler. Molte opere di Huber si trovano in collezioni internazionali come Caixa de Pensions Barcelona, DG Bank Frankfurt e Saatchi Collection London.
Orari: Inaugurazione sabato 4 dicembre 2004 dalle 18.30
Fino al 25 febbraio 2005 , dalle 15.30 alle 19.30
mattina , sabato e festivi su appuntamento.
Luogo : Galleria Paolo Bonzano Artecontemporanea via di Monte Giordano 36
Palazzo Taverna – 00186 Roma