Artra (vecchia sede)
Milano
via Settala, 6
333 3260984, 333 9908044 FAX 02 70121492

Gianni Motti
dal 13/12/2004 al 14/1/2005
02 29402478 FAX 02 29402478

Segnalato da

Artra Galleria



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Gianni Motti
Marco Scotini



 
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13/12/2004

Gianni Motti

Artra (vecchia sede), Milano

L'artista propone a Milano una nuova 'iniziativa' a sorpresa. Essere 'nel luogo sbagliato al momento giusto' e' la strategia che informa ogni suo progetto. Non c'e' nulla di naturale: tutto e' sociale. La sua pratica di abusivismo permanente, i suoi eventi pubblici readymade, indicano un metodo, danno forma ad una condotta, creano opposizione e resistenza. A cura di Marco Scotini


comunicato stampa

Martedì 14 dicembre la Galleria Artra di Milano è lieta di annunciare un nuovo appuntamento con l'artista italo-svizzero Gianni Motti. Altrettanto imprevedibile, anche questo nuovo progetto, quanto ogni altro a cui da anni Motti ci ha abituato.

Reduce dalle trattative per contendere l'affitto annuale di Guantanamo agli Stati Uniti presso il Centre Culturel Suisse di Parigi, Gianni Motti approda ora a Milano con una nuova 'iniziativa' a sorpresa. Essere 'nel luogo sbagliato al momento giusto' è la strategia che informa ogni suo progetto per cui recentemente lo abbiamo visto alla televisione francese, incappucciato e legato alla maniera dei prigionieri iracheni, nelle gradinate del Roland-Garros.

Gianni Motti è sicuramente un autore politico per costituzione, se con questo termine si indica chi si caratterizza per la partecipazione alla vita sociale e alla sfera pubblica. Dietro il gioco irriverente e le situazioni assurde che, ogni volta, si diverte a provocare, la pratica artistica di Motti è precisa: esatta. Sia che rivendichi, alla maniera dei terroristi, un terremoto a Los Angeles, sia che inviti ad assistere alla caduta di meteoriti o ad un'eclissi lunare, la sua attitudine è quella che, più di ogni altra, si qualifica politicamente

Non c'è nulla di naturale: tutto è sociale. Motti non produce, non teorizza ma presuppone e, ogni volta, ripristina uno spazio pubblico, le condizioni di uno spazio sociale. Se ciò non fosse, il suo provocare disturbo negli eventi, sarebbe puramente cinico e spettacolare. Al contrario Motti o, meglio, la sua pratica di abusivismo permanente (i suoi eventi pubblici readymade) indicano un metodo, danno forma ad una condotta, creano opposizione e resistenza.

Ecco che per questa occasione milanese lo vediamo annunciato da un flyer natalizio, con gli auguri per l'anno nuovo, anche se c'è una piccola anomalia: il font è arabo!.

Marco Scotini

Immagine: progetto per la Galleria Artra Milano del 2003

Inaugurazione: 14 dicembre 2004 ore 18,30

Galleria Artra via L.Settala 6 20124 Milano
Orari: Aperto dal martedì al sabato dalle 15,00 alle 19,00

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dal 14/11/2006 al 22/12/2006

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