Negli anni '50 la novita' per i bambini di via Tola fu che nel vecchio palazzo finalmente c'era l'ascensore. Chi e' l'artefice di questa macchina che oggi altera cosi' tanto la vita quotidiana dei condomini? Dicono che e' uno che afferma di venire dall'Oriente, niente meno che dal Giappone. Si fa chiamare Naoya Takahara e sostiene che 'la geografia nasconde sempre i luoghi e la storia il tempo e le epoche'. A cura di Gabriella Dalesio
Comune di Roma
Assessorato alla Cultura
Municipio Roma IX
A cura di Gabriella Dalesio
Siamo negli anni '50. La novità per i bambini della strada di Via Tola è
che nel vecchio palazzo degli anni quaranta finalmente i signori dell'ultimo
piano potranno non più affaticarsi a fare sei piani a piedi ma speditamente
raggiungere i loro appartamenti con un ascensore nuovo di zecca.
Ricavato in modo alquanto sghembo da un risego di tutta la colonna delle
scale è proprio tutto lustro questo ascensore con tanto di scritta di quello che
si può fare e di tutto quello che non si può fare.
Tutto è stato previsto. Per i condomini di via Tola.
Anche che intorno a quell'ascensore dalla forma un po' stramba possano
risuonare le note e le voci baritonali delle opere che la radio trasmette nelle
ore serali e che fa accorrere le famiglie in casa del fortunato possessore di
una radio.
E' il giorno dell'inaugurazione. Tutti accorrono a curiosare e a giocare
con l'altalena del sali e scendi. E poi c'è la musica e i dolci per tutti.
C'è veramente una gran confusione.
Ma chi fa funzionare quella macchina che va su e giù e che ti risponde
quando tu premi solo un bottone? E lei ti potrebbe anche tradire e fermarti tra
un piano e l'altro, oppure trasformare ogni piano in un gioco di illusione.
Vedere e non vedere, sentire e non sentire mischiando gli odori delle
varie cucine facendotele avvertire tutte velocemente; e poi si potrebbe fermare
chissà dove.
E se non dovesse più obbedire ai tuoi comandi?
Forse lei stessa è un gioco di illusione.
Chi è l'artefice di questa macchina che altera così tanto la vita
quotidiana dei condomini di via Tola? Mi dicono che è uno che afferma di venire
dall'Oriente, niente meno che dal Giappone. Si fa chiamare Naoya Takahara e
sostiene che 'la geografia nasconde sempre i luoghi e la storia il tempo e le
epoche'. Io non gli credo e voglio proprio andare a vedere. Mi camufferò.
Gabriella Dalesio
Naoya TAKAHARA nasce in Ehime, Giappone, nel 1954.
Viene a Roma nel 1977, dove tutt'ora vive.
Durante questi anni ha cambiato sei volte abitazione. Tuttavia nessuna
casa era dotata dell'ascensore o, quando c'era, funzionava malamente.
Cosicché pensa di non avere un buon rapporto con esso.
Ma la vita è spesso paradossale, tanto che un giorno del marzo del 2004 lo
invitai alla Lift Gallery ad usare l'ascensore in modo davvero esclusivo...
Giovedì 9 dicembre 2004, ore 18.30, fino al 17 dicembre.
Lift Gallery, ascensore condominiale, via Pasquale Tola, 42 00179 Roma