Chiara Lecca
Michela Lorenzi
Silvia Guderzo
Silvia Turoni
Leonardo Canella
Alessandro Busci
Adriano Baccilieri
Marcello Azzolini
Renato Barilli
La 48ma edizione prevede la pubblicazione di 'Pagine. Arte contemporanea 1951-1975', antologia di testi di critica d'arte di Marcello Azzolini. E' allestita la mostra antologica 'Artisti di Marcello Azzolini' che si terra' alla Galleria Vero Stoppioni in Santa Sofia di Romagna e sara' poi itinerante. Alla figura di Azzolini e alla sua opera, viene inoltre dedicato un convegno all'Accademia belle arti di Bologna, nel quale sono previste relazioni legate ai temi storico-artisti toccati dal critico nel corso della sua attivita'.
premio campigna triennio del 50°
edizioni: quarantottesima 2004 quarantanovesima 2005
cinquantesima 2006
pagine
pubblicazione
Marcello Azzolini. Pagine
Arte Contemporanea 1951 - 1975. ANTOLOGIA
convegno
Per Marcello Azzolini
mostra
Artisti da “Pagine†di Marcello Azzolini
Disegni
a cura di Adriano Baccilieri
Nel 2006 lo storico Premio Campigna toccherà il limite emblematico e prestigioso della sua 50° edizione, impresa rara e forse unica se si valuta la situazione delle poche, analoghe rassegne italiane e non. Il “Campigna duemila†manifesta la volontà forte di celebrare l’ormai prossimo 50° del suo Premio, dedicandogli un programma triennale, continuativo, a partire da questo autunno 2004 sino alla cinquantesima edizione, nel 2006.
Evento d’apertura di questa 48° edizione sarà la pubblicazione di “Pagine. Arte contemporanea 1951-1975â€, antologia di testi di critica d’arte di Marcello Azzolini (Cerea, VR, 1920 – Bologna, 1975), bellissima figura d’autore, da tempo scomparso e mai ricordato come dovuto, il quale, oltre che a Bologna, ebbe lunga residenza operativa forlivese, e in Romagna fu protagonista di alto rilievo delle prime stagioni del Campigna. Già a Francesco Arcangeli e Luigi Carluccio sono state dedicate analoghe pubblicazioni.
La pubblicazione, curata da Adriano Baccilieri ed edita da Editrice Compositori, Bologna, è stata resa possibile grazie a collaborazioni ed interventi di Luciana Prati e Orlando Piraccini, insieme allo staff del Museo Davia Bargellini.
Gli scritti di Azzolini toccano artisti vari e situazioni molteplici (da Mascellani a Gagliardi, da Guttuso a Borgonzoni, da Matta a Vacchi, da Moreni a Vedova, da Mandelli a Ciangottini, da Ghermandi a De Vita).
Ad accompagnare il volume sarà allestita una mostra antologica di “Artisti di Marcello Azzolini†che si terrà alla Galleria ‘Vero Stoppioni’ in Santa Sofia dal 12 dicembre 2004 al 30 gennaio 2005, e verrà poi resa itinerante con le seguenti destinazioni: Pieve di Cento (BO), Museo Civico (febbraio-marzo), Forlì (FC), Palazzo Albertini (aprile-maggio).
Alla figura di Marcello Azzolini e alla sua opera, viene inoltre dedicato un convegno nel quale sono previste relazioni legate ai temi storico-artisti toccati dal critico nel corso della sua attività : dal nucleo liberty del cenacolo faentino di Domenico Baccarini, agli artisti romagnoli fra Otto e Novecento, al realismo sociale post bellico e alle sue diverse derivazioni, fino ai temi della seconda avanguardia: ‘Cronache’, informale e post informale, nuova figurazione e figurazione magica, fino a temi degli anni Settanta e nuove presenze.
Partecipano al convegno, moderato da Adriano Baccilieri, eminenti personalità del mondo della cultura e dell’arte: Ezio Raimondi, Angelo Guglielmi, Renato Barilli, Pietro Lenzini, Vera Fortunati, Toni Toniato, Concetto Pozzati, Leonardo Cremonini, Claudio Spadoni. Sono previsti intervisti interventi di Luciana Prati, Orlando Piraccini e Bartolomeo De Gioia. Aderiscono Andrea Emiliani, Lorenzo Sassoli de Bianchi, Mario Nanni, Sergio Vacchi, Vasco Bendini.
Nell’evento di apertura del Triennio, oltre “Azzolini, mostra, pubblicazione e convegno†si inserisce anche l’esposizione di opere donate dagli artisti di “Ouverture. N. 0, Campigna 47. Under Trenta Fine Artsâ€, tra i quali Chiara Lecca, Michela Lorenzi, Silvia Guderzo, Silvia Turoni, Leonardo Canella e Alessandro Busci.
Il progetto triennale del Campigna si muove in proiezione dell’attività 2005 attraverso la realizzazione in corso d’opera del catalogo-guida-mappa ragionato del ParcoScultura Bidente, a cura di Silvia Carminati.
È prevista una estensione del Parco grazie a donazioni di importanti artisti, così che a marzo 2005 sia la collezione di scultura che il catalogo relativo saranno presentati più ricchi rispetto al loro stato attuale.
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I luoghi del Premio Campigna
Santa Sofia di Romagna: Risalendo la valle del Bidente da Forlì verso Arezzo, proprio dove la Romagna diventa Toscana, il paese di Santa Sofia di Romagna si specchia sul fiume ed altrettanto sembrano fare boschi e campi. Il suo territorio annovera numerosi ritrovamenti archeologici del periodo enolitico che attestano la presenza di popolazioni dedite alla caccia. I primi importanti insediamenti sorsero in epoca alto medioevale sui promontori fiancheggianti le due sponde del fiume Bidente. Sulla riva destra si trova Mortano, antico confine tra la Romagna Pontificia e la Toscana, e su quella sinistra Santa Sofia, già appartenuta al Granducato di Toscana, per divenire capoluogo nel 1811, e infine, passata alla Provincia di Forlì, per costituire un unico comune con Mortano nel 1924.Oggi è centro di attività legate al turismo, alle manifestazioni culturali e alla forestazione con i percorsi e i centri visita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, che si estende al confine tra Emilia-Romagna e Toscana su una superficie di 36mila ettari e che riunisce la natura di Sasso Fratino, la prima riserva integrale statale italiana, al misticismo dei centri spirituali della Verna e di Camaldoli. Centri già noti in epoca medioevale per la presenza di chiese, monasteri e di fortificazioni strategicamente posizionate sono Isola, Corniolo e Spinello che ancora presentano importanti testimonianze storico architettoniche. Particolarmente significative le testimonianze d'arte nelle chiese di Corniolo e Isola (Della Robbia - Ponteghini). Sul territorio santasofiese si può, inoltre, visitare la diga di Ridracoli, invaso artificiale che raccoglie le acque necessarie all’approvvigionamento idrico di tutta la Romagna in Santa Sofia, sede della la Galleria d’Arte Contemporanea “Vero Stoppioni†si può seguire un itinerario di chiese e dimore storiche. Tra le emergenze architettoniche è da segnalare la chiesa parrocchiale di S.Lucia e la Chiesa del Crocifisso di origine cinquecentesca. Tra gli edifici storico monumentali si distinguono Palazzo Giorgi, Palazzo Grisolini-Malatesta acquistato dai Conti Gentili per ospitare la sede del Municipio, Palazzo Bianchini-Mortani e Palazzo Nefetti, già ospedale e ora sede del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Tali palazzi assieme ai resti del castello medioevale, all'attuale "Borgo" e alla "Croce" rappresentano il nucleo storico dell'abitato santasofiese. Varie sono le offerte per chi ama il turismo enogastronomico a cominciare dai ristoranti che propongono menù tradizionali, ai negozi di vini e prodotti tipici fino alle aziende con coltivazioni biologiche e possibilità di vendita diretta al pubblico.
Parco Scultura del Bidente: Costituito nel 1993, attualmente ospita le opere di sette artisti di rilievo internazionale alle quali, ogni anno va ad aggiungersi una nuova installazione: si tratta di grandi opere significative dello stile di ciascun artista e hanno avuto inizio con l'opera di Mauro Staccioli alla quale è seguita, "Le vie del cielo" di Eliseo Mattiacci, "Prima casa" di Luigi Mainolfi, "Costruttivo '96" opera di Nicola Carrino composta da 15 blocchi di pietra, Fancesco Somaini ha realizzato una fontana in bronzo dal titolo "Stele ai caduti dell'invaso di Ridracoli" e unici stranieri insieme a Idetoshi Nagasawa, i coniugi Anne e Patrick Poirier hanno dato vita a "L'esilio di Ulisse". E' questo singolare parco artistico-naturale il luogo preposto allo studio e alla sperimentazione del rapporto tra uomo e ambiente e tra natura ed artificio, la grande scultura-installazione di quest'anno è un esemplare del ‘Tobiolino’ di Enzo Pasqualini, opera del 1942.
Galleria d'arte contemporanea "Vero Stoppioni":
Viale Roma, 5a - Santa Sofia di Romagna, Orario apertura: 10-12; 15-18 escluso lunedì. Dedicata al fondatore e motore (scomparso nel 1987) del Premio Campigna, custodisce le opere e le collezioni raccolte nell'arco di oltre quarant'anni in seguito all'attività del Premio integrate da donazioni e acquisti. La storia della Collezione della Galleria d'Arte coincide dunque in gran parte con la storia del Premio, sorto nel 1955, sospeso nel biennio 1959-1960, e giunto fino a noi promuovendo la vocazione artistica di S.Sofia. E da quell'esperienza che è nata in seguito l'idea di una galleria d'arte per rendere pubblico il patrimonio raccolto. La Galleria, offre uno spaccato dell'evoluzione di tre decenni dell'arte italiana, dal realismo (Margotti, Borgonzoni, Sughi, Cappelli, Francese) all'informale (Mandelli, Brunori, Ruggeri), alle varie declinazioni della nuova figurazione (Fieschi, Vacchi, Guccione), alla pop art (Mariani, Pozzati), fino alle generazioni degli anni Ottanta e Novanta (Benuzzi, D'Augusta, Esposito). La Galleria ospita gli straordinari dipinti di Mattia Moreni (Pavia, 1920 - Ravenna, 1999): tra cui i poderosi autoritratti ‘alieni’, il ‘fantasma’ evanescente di un’anguria in disfacimento (ricomposta precariamente in versione plastico-metallica), la mitica bistecca, la straordinaria ed apocalittica ‘mistura’, un ‘paesaggio esploso’ di S.Sofia nonché un campione emblematico della serie l’umanoide-computer, che sviluppa l’’identikit artificato’ della mutazione antropologica così come l’intende l’autore.
Opere, tutte, eccezionali per dimensioni, e di singolare qualità ed importanza perché aprono nella prima metà degli anni Ottanta (fatta eccezione per il ‘preludio’, ancora solo allusivo, delle angurie), il ciclo dedicato da Moreni al tema della ‘regressione della specie’, il quale prosegue ininterrotto fino alla scomparsa dell’artista, variando nelle soluzioni e negli argomenti specifici ma non nella sostanza; e conservando sempre una lucida e graffiante qualità di segno, pittorico ed intellettivo.
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CONVEGNO “Per Marcello Azzoliniâ€
Sabato 11 dicembre dalle ore 11,00
Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, via Belle Arti 54
Presenziano:
Ezio Raimondi, Presidente Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna
Angelo Guglielmi, Assessore alla Cultura e all’Università del Comune di Bologna
ore 11 apertura, saluti e relazioni
Mauro Mazzali, Direttore Accademia delle Belle Arti di Bologna
Flavio Foietta, Sindaco di Santa Sofia
Simona Morelli, Assessore alla Cultura del Comune di Santa Sofia
Gianfranco Marzocchi, Assessore alla Cultura del Comune di Forlì
Adriano Baccilieri, Direttore artistico: Il Triennio del 50°. Omaggio a Marcello Azzolini
Eleonora Frattarolo: Pagine di Azzolini
Luciana Prati, dirigente Servizi culturali del Comune di Forlì: Forlì e il Campigna
Orlando Piraccini, Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna: L’arte premiata
Bartolomeo De Gioia, Direttore Circolo artistico di Bologna: Azzolini e Iterarte
ore 15 relazioni e interventi
Adriano Baccilieri: Introduzione
Renato Barilli: Per un fedele testimone dell’arte a Bologna
Pietro Lenzini: Il Cenacolo baccariniano e dintorni
Toni Toniato: Il sodalizio Azzolini-Guidi
Leonardo Cremonini: Un secolo tra rappresentazione e presentazione
Concetto Pozzati: Intorno al ’60
Claudio Spadoni: Altre prospettive. Altre presenze
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MOSTRA ARTISTI DA “PAGINE†DI MARCELLO AZZOLINI
Galleria d’Arte Contemporanea “Vero Stoppioniâ€
Santa Sofia di Romagna
Inaugurazione: domenica 12 dicembre ore 11
Date: 12 dicembre 2004 - 30 gennaio 2005
Orari: dalle 15 alle 19. Lunedì chiuso.
Apertura mattutina a richiesta, previa prenotazione (vedere informazioni)
Opere in mostra courtesy
Stefano Dirani, Marta Fiorentini
Accademia delle Belle Arti di Bologna
Gallerie De’ Foscherari, Forni, Montrasio, Nanni, Piccinini
Galleria d’Arte Moderna di Bologna
Museo d’arte Bargellini
Provincia di Forlì-Cesena, Raccolta d’Arte Moderna
Comune di Cesenatico, Raccolta d’Arte Moderna
Comune di Modigliana, Pinacoteca Comunale
Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, Cesena
e collezioni degli artisti
Curatore e direttore artistico:
Adriano Baccilieri
Promosso da:
Comune di Santa Sofia, Pro Loco di Santa Sofia, Galleria d’Arte Contemporanea
“Vero Stoppioniâ€, Collezione Mattia Moreni, Parco Scultura Campigna
Con il patrocinio di:
Provincia di Forlì-Cesena, Comune di Forlì
Contributi di:
Romagna Acque s.p.a., Accademia di Belle Arti di Bologna, Museo Davia Bargellini, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Silfradent, Banca Romagna Centro, Borghi Internazionale, Progress Fineart, Studio Pesci
Ufficio stampa:
Studio Pesci, via G. Petroni 18/3°, 40126 Bologna
Tel 051.269267 - Fax 051.2960748
Informazioni:
Centro Culturale di Santa Sofia di Romagna
Comune di Santa Sofia
Veruska Eneidi
Tel. 0543.974551 - Fax 0543.970345
Immagine: Aldo Borgonzoni
Studio per una ceramica, 1995
carboncino su carta, cm. 31 x4 6,5
Galleria d’Arte Contemporanea “Vero Stoppioniâ€, Santa Sofia di Romagna