Ladies Weapons. In mostra le sue note armi: mitragliatori, pistole e bombe a mano rivisitate con una forte carica estetica molto 'glamour'. L'artista, contrario all'uso della violenza nella societa' civile, si serve delle armi come di un pretesto artistico per sottolineare e ridicolizzare la retorica aggressiva legata all'autodifesa
Ladies Weapons
AndreA Arte ContemporaneA inaugura sabato 11 dicembre una mostra personale dell’artista Antonio Riello.
Artista di respiro internazionale, Riello è nato a Marostica nel 1958 e vive tra Milano ed Amsterdam.
Artista particolarmente attivo nell’ambito dell’arte digitale nel 1997 ha realizzato la prima opera d'arte in Europa in forma di videogame (ITALIANI BRAVA GENTE).
Per questa mostra a Vicenza presenta le sue ormai celebri armi: mitragliatori, pistole e bombe a mano rivisitate e additivate da una forte carica estetica molto “glamour†e dal forte fascino (a volte anche perverso) sia formale che sostanziale nell’immaginario collettivo: ragioni del successo dell’Occidente e quindi, all’interno del nostro codice genetico, rappresentanti un archetipo potente ed estremamente significativo.
Riello, contrario all’uso della violenza nella società civile, si serve delle armi come di un pretesto artistico per sottolineare e ridicolizzare la retorica aggressiva legata all’autodifesa che si serve dell’estetica per contrabbandare messaggi legati a una pessima etica. E indagando sul tema della violenza privata camuffa, allora, oggetti da guerra in accessori da difesa firmati adeguandoli, in questo modo, al gusto di una società poco abituata a confrontarsi direttamente con l’esperienza terribile della guerra.
AndreA Arte ContemporaneA
corso Palladio 165
Vicenza