Renato Barisani
Anna Bertoldo
Peppe Capasso
Tommaso Cardone
Antonio Carotenuto
Angelo Casciello
Gabriele Castaldo
Salvatore Cotugno
Gerardo Di Fiore
Ugo Marano
Luigi Mazzella
Rosa Panaro
Aulo Pedicini
Giuseppe Pirozzi
Enrica Rebek
Quintino Scolavino Nicastro
Nuccia Vassallo
Luigi Vollaro
Teresa Vitolo
Natalino Zullo
Ada Patrizia Fiorillo
Scultura in Campania negli ultini vent'anni. Nel suggestivo spazio del convento francescano venti opere scandiscono il percorso espositivo, individuando negli artisti presenti una campionatura valida per soffermarsi sul presente della vicenda plastica della regione. L'idea centrale della mostra, a cura di Ada Patrizia Fiorillo, e' innanzitutto quella di relazionarsi alla scultura come corpo.
COMUNE DI BARONISSI
Provincia di Salerno
Corpi & Materie
SCULTURA IN CAMPANIA NEGLI ULTIMI VENT'ANNI
Martedì 21 dicembre alle ore 19,00 resso il Convento Francescano della SS. Trinità sede del FRAC di Baronissi, sarà inaugurata la mostra Corpi & Materie SCULTURA IN CAMPANIA NEGLI ULTIMI VENT'ANNI.
In esposizione le opere di: Renato Barisani, Anna Bertoldo, Peppe Capasso, Tommaso Cardone, Antonio Carotenuto, Angelo Casciello, Gabriele Castaldo, Salvatore Cotugno, Gerardo Di Fiore, Ugo Marano, Luigi Mazzella, Rosa Panaro, Aulo Pedicini, Giuseppe Pirozzi, Enrica Rebek, Quintino Scolavino Nicastro, Nuccia Vassallo, Luigi Vollaro, Teresa Vitolo, Natalino Zullo. Nel suggestivo spazio del convento francescano venti opere scandiscono il percorso espositivo, individuando negli artisti presenti una campionatura valida per soffermarsi sul presente della vicenda plastica in Campania, per intessere un discorso che attiene soprattutto alla dimensione del linguaggio e dei medium di cui essa si serve. È un tracciato che articola anche segmenti di possibili aree tematiche che vanno dalla declinazione concretista di Barisani e di Cardone, alla seduzione degli archetipi presente in Casciello, alla sfera narrativa di Marano, Castaldo e Vassallo, alla persistenza figurale di Pirozzi, Carotenuto, Pedicini, Rebek, alla interpretazione dell'immagine di Mazzella e Capasso, all'aniconismo di Vollaro e Bertoldo, alla linea espressiva di Cotugno, Panaro e Zullo, alla cifra ironica di Di Fiore, Scolavino, Vitolo. L'idea centrale della mostra, a cura di Ada Patrizia Fiorillo, è pertanto innanzitutto quella ''relazionarsi - scrive la curatrice in catalogo - alla scultura come corpo, un'esistenza concreta come altro da noi ed imprescindibile da noi, oltre che di registrazione delle materie attraverso le quali la scultura moderna si manifesta. È uno sguardo - continua - orientato peculiarmente a riconoscere la scultura come una categoria, non nel senso di appartenenza ad uno specifico statuto disciplinare, ma al contrario come un linguaggio di forme e del loro sviluppo in successione attraverso il quale avvicinare l'esperienza della sua espressione''.
A corredo della mostra è pubblicato un elegante catalogo pubblicato per le edizioni 10/17 di Salerno, ricco di illustrazioni relative non solo alle opere in mostra nonché degli apparati bio-bibliografici degli artisti invitati.
Immagine: Renato Barisani, Senza titolo, 1992 collage cm. 17 x 25
Inaugurazione 21 dicembre ore 19,00
Fondo Regionale d'Arte Contemporanea
Convento Francescano della SS.TrinitÃ
Baronissi (SA)