Federico Del Vecchio
Zak Manzi
Cristina Rauso
Eugenio Tibaldi
Riccardo Albanese
Ambra Caminito
Alfonso Chianese
Danilo Donzelli
Pino Falcone
Anna Fusco
Barbara La Ragione
Domenico Antonio Mancini
Massimo Pianese
Vincenzo Rusciano
Specificita' e globalita' delle periferie del mondo. Un progetto nato nel 2003 che punta fortemente all'uso dell'arte e dell'opera artistica come mezzo e strumento attraverso cui reinterpretare e intervenire su tutte le dimensioni periferiche del vivere. La mostra che si presenta in questa occasione intende essere un evento a scadenza annuale, che consenta di aprire uno spaccato sulle dimensioni e sulle lacune che ci circondano, dove l'arte puo' forse rappresentare l'unico veicolo in grado di stimolare speranze e provocare risposte. Tutti giovanissimi, gli artisti in mostra hanno in comune un particolare interesse per la ricaduta sociale del gesto artistico concentrandosi sull'analisi di fenomenologie 'rituali' del nostro tempo. A cura di Umberto Di Marino e Simona Barucco
A cura di Simona Barucco e Umberto Di Marino
Testo di Simona Barucco
Giovedì 13 gennaio si inaugura nei suggestivi spazi dell'ex Chiesa delle
Concezioniste di Giugliano in Campania, Napoli la mostra Born-Out, specificità e
globalità delle periferie del mondo, patrocinata dal Comune di Giugliano in
Campania, Assessorato alla Cultura e curata da Simona Barucco e Umberto Di
Marino.
La mostra è un evento che pone l'attenzione su tutta l'operazione Born-Out: un
progetto nato nel 2003 che puntava fortemente all'uso dell'arte e dell'opera
artistica come mezzo e strumento attraverso cui reinterpretare e intervenire su
tutte le dimensioni periferiche del vivere. Nell'idea originaria di work in
progress, il progetto Born-Out riteneva necessario coinvolgere e allargare
sempre più i propri confini, inserendo con successive operazioni altre
personalità creative e curatoriali provenienti dall'Italia e dall'estero.
La mostra che si presenta in questa occasione intende essere un evento a
scadenza annuale, che consenta di aprire uno spaccato sulle dimensioni e sulle
lacune che ci circondano, dove l'arte può forse rappresentare l'unico veicolo in
grado di stimolare speranze e provocare risposte.
Tutti giovanissimi, questi artisti hanno in comune un particolare interesse per
la ricaduta sociale del gesto artistico concentrandosi sull'analisi di
fenomenologie "rituali" del nostro tempo, su aspetti che condizionano il nostro
vivere contemporaneo e che spesso sfuggono ad un serio controllo, ad una
profonda presa di coscienza del loro essere limitanti. In qualche modo il loro è
un lavoro che ci costringe a leggere la realtà sotto altri aspetti,
costringendoci ad uno sguardo "born-out" che non si limiti solo ad annotare
certe deformazioni della nostra società , certe anomalie che per abitudine o
superficialità possono apparire normali, ma si insinuano nella nostra
consapevolezza fino a stravolgerci. L'opera d'arte quando incontra il pubblico
può diventare "stimolo sociale". Pone in essere un'esperienza che sarà diversa
quanto diversi saranno i suoi fruitori.
La mostra è parte di un progetto, fortemente voluto da Umberto Di Marino,
destinato a coinvolgere critici e artisti italiani e stranieri, ispirato
all'analisi della reattività collettiva di fronte al gesto artistico e al suo
perdurare nel tempo sotto forma di ripercussione, denuncia o sedimentazione
interiore.
Agli originari quattro artisti campani invitati, Federico Del Vecchio, Zak
Manzi, Cristina Rauso, Eugenio Tibaldi, si sono aggiunti: Riccardo Albanese,
Ambra Caminito, Alfonso Chianese, Danilo Donzelli, Pino Falcone, Anna Fusco,
Barbara La Ragione, Domenico Antonio Mancini, Massimo Pianese, Vincenzo
Rusciano.
A fine mostra verrà pubblicato un catalogo che documenterà tutte le fasi del
progetto
Organizzazione: Umberto Di Marino Agenzia per l'Arte Contemporanea, Giugliano,
Napoli
Come raggiungere Giugliano
dall'autostrada A1 uscita AFRAGOLA - ACERRA direzione AFRAGOLA,
proseguire per Melito, Villaricca, Frattamaggiore per circa 10 Km ed uscire ad
AVERSA - MELITO direzione Melito.
Proseguire per circa 800 m, all'incrocio con semaforo (Colonne di Giugliano)
svoltare a destra e percorrere per intero via Colonne fino ad arrivare al centro
di Giugliano (nei pressi del Municipio) dove si trova l' ex chiesa delle
Concezioniste.
Inaugurazione: giovedì 13 gennaio 2005 - ore 19.00
ex chiesa delle Concezioniste
Via Concezione Giugliano, Napoli
Orario: dal lunedì al sabato ore 10.00 - 13.00/16.00 -19.00