Triennale di Milano
Milano
viale Alemagna, 6
02 724341 FAX 02 72434239
WEB
Dressing Ourselves
dal 16/1/2005 al 20/3/2005
02 72724341 FAX 02 72434239
WEB
Segnalato da

Simona Castagna uff stampa NABA




 
calendario eventi  :: 




16/1/2005

Dressing Ourselves

Triennale di Milano, Milano

30 personalita' internazionali dell'architettura, design, musica e arte disegnano la propria personalissima visione di abito. I loro schizzi hanno dato origine ad una collezione di abiti-opere-d'arte indossati da sculture polimateriche raffiguranti gli autori in scala reale. Il tema dell'abito offre il pretesto per indagare sulla creativita' contemporanea, sempre in bilico tra la liberta' 'inutile' dell'arte e il vincolo 'utile' del progetto oggettivo. Un evento itinerante che si replichera' a New York, Londra e Tokyo trasformandosi in ogni futura tappa grazie a nuovi contributi


comunicato stampa

Il valore dell'abito nella cultura contemporanea
grandi personalità internazionali dell'architettura, design, musica e arte disegnano e indossano la propria personalissima e rivoluzionaria visione di abito

'Dressing Ourselves', l'importante mostra sperimentale farà il suo debutto il 18 gennaio 2005 alla Triennale di Milano.
'Dressing Ourselves' è stata ideata da Alessandro Guerriero, Compasso d'Oro per il design, che ha riunito grandi personalità del mondo dell'architettura, del design, della musica e dell'arte ad esprimere riflessioni e provocazioni sul valore dell'abito nella cultura contemporanea.
YOOX (www.yoox.com), azienda eclettica nata con Internet, ha scelto di produrre e di ideare questa mostra per la libertà di sperimentazione multidisciplinare che la contraddistingue e per l'affinità con il laboratorio di produzione di progetti culturali e innovativi che la società da sempre abbraccia e sostiene all'insegna della creatività del futuro prossimo.
Agli autori, 30 grandi personalità internazionali, fra cui l'architetto Ettore Sottsass, il musicista Jimi Tenor, il pittore/architetto William Alsop, è stato chiesto di scegliere e, quindi, progettare l'abito che oggi meglio li rappresenta, un abito che assume il valore di un autoritratto. Gli schizzi ricevuti hanno dato origine ad una collezione di "abiti-opere-d'arte" indossati da sculture polimateriche, raffiguranti gli autori, in scala reale e realizzate dall'artista Attilio Tono [Atelier Almayer].
L'appuntamento alla Triennale di Milano è la prima tappa di un evento itinerante che replicherà la sua unicità e diversità a New York, Londra e Tokyo, attraverso nuovi contributi destinati a trasformare ed arricchire ogni futura prossima esposizione. Il catalogo è edito da Charta con i contributi critici di Marco Scotini ed altri autori.
Il tema dell'abito offre il pretesto per indagare sulla creatività contemporanea, sempre in bilico tra la libertà "inutile" dell'arte e il vincolo "utile" del progetto oggettivo: l'unico, l'opera d'arte, l'originale irripetibile, sono diventati i segni di un passato artistico e artigianale, mentre ciò che è riprodotto, l'oggetto in serie, il duplicato, sono i segni del presente industriale.
"Ogni oggetto - dice Alessandro Guerriero, curatore del progetto, - è un racconto frutto di contingenze, di utopie, di scommesse progettuali, di umori espressivi... ogni abito ha una sua letterarietà, e la mostra vuole semplicemente valorizzare questa narrazione."
La progettazione e produzione della mostra è stata affidata ad Alberto Biagetti, riconosciuto tra i migliori designer italiani, mentre gli abiti sono stati realizzati da Anna Cardani insieme dagli studenti della NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano, con la consulenza di Giorgio Correggiari, stilista e sperimentatore nel mondo della moda.
Gli autori che partecipano a Dressing Ourselves sono:

William Alsop pittore architetto Regno Unito - The Aluminum Group musicisti Stati Uniti - Antony musicista Stati Uniti - Devendra Banhart musicista Stati Uniti - Johannsson Bardi musicista Islanda - Markus Benesch designer Germania - Andrea Branzi architetto/designer Italia - Enzo Cucchi artista Italia - Nathalie du Pasquier designer Francia - Enrica Borghi artista Italia - Pablo Echaurren artista Italia - Meschac Gaba artista West Africa - Johanna Grawunder architetto/designer Stati Uniti - Alessandro Guerriero architetto Italia - Hariri& Hariri architetti Stati Uniti - Massimo Giacon artista Italia - Choi Jeong-Hwa artista Korea - Toshiyuki Kita designer Giappone - Gianluca Lerici alias Prof. Bad Trip artista Italia - Alessandro Mendini architetto/designer Italia - Mimmo Paladino artista Italia - Penezic&Rogina architetti Croazia - Gaetano Pesce architetto/designer/artista Italia - Ettore Sottsass architetto/designer Italia - Jimi Tenor musicista Stati Uniti - Patrick Tuttofuoco/Ciboh artista Italia - Un Studio architetti Olanda - Makoto Sei Watanabe architetto Giappone - Peter Wilson architetto Australia

Note

YOOX (www.yoox.com) l'e-concept store più visitato in Europa, presenta un assortimento di prodotti unico e introvabile: esclusive collezioni dei designer più prestigiosi; un'accurata selezione di capi e accessori di fine stagione a prezzi accessibili; preziosi capi vintage da collezione e innovative creazioni di giovani stilisti emergenti disponibili solo su yoox.com. Insieme ad una originale selezione di libri, riviste, musica e opere d'arte.
YOOX è oggi presente in 25 Paesi d'Europa, negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone: dal suo lancio il sito ha ricevuto più di 30 milioni di visite ed è stato recentemente nominato tra le 50 destinazioni più rivoluzionarie del web dal Time Magazine.

Alessandro Guerriero
Dai primi anni '70 i suoi progetti influenzano il design italiano negando gli schemi tradizionali. Nel 1976, fonda Alchimia, uno dei gruppi più vitali nell'evoluzione del design italiano di post-avanguardia. Dopo essere stato premiato nel 1982 con il Compasso d'Oro per il design, Guerriero fonda la Domus Academy e lavora con Oliviero Toscani al progetto del Museo Benetton. Ha progettato insieme ad altri la casa Alessi, la torre di Gibellina e il Museo di Groningen, per Cabassi group la città del Giubileo "Felicity". Tra le mostre: "La stanza del secolo", La casa di Giulietta", Segreti Diabolici. Oggi si occupa per YOOX di tutti i progetti speciali.

Alberto Biagetti
I suoi lavori sono caratterizzati da una strepitosa miscela di gusti, discipline, tecniche e materiali. Ha applicato il suo stile eclettico ai progetti per RAI SAT e all'allestimento della mostra per i 100 anni della FIAT. Nel 2001, ha collaborato con Studio Azzurro per creare i "Robots romantici" un progetto che parte dal design interattivo, per riflettere sulla relazione tra uomo e tecnologia. Oggi riconosciuto tra i migliori designer italiani, Biagetti è il creatore della futuristica immagine di YOOX.

Inaugurazione lunedì 17 gennaio 2005 alle ore: 18.30

Per accedere alla mostra è necessario avere una copia stampata dell'invito a lato

Per ulteriori informazioni, contattare:

YOOX Press
Milano, Italia
Maria Cristina Bianchi +39 335 1278200
Serena Mancini +39 349 5243287

Ufficio Stampa La Triennale di Milano
Antonella Seta +39 02 7243 4240

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