Il confronto diretto con l'Altro, la degenerazione dell'identita', la reale distanza dal globale, un fondamentalismo inedito e i nuovi luoghi del conflitto, sono alcune delle questioni che l'artista affronta nella mostra Peripheral West. Attraverso una sorta di 'clandestinita' al contrario', Morsiani lavora all'interno della dimensione della Casa.
Peripheral West
L'occidente periferico è una terra di mezzo, una zona periferica che attraversa
l'Italia e il mondo occidentale. Una terza condizione che, posta tra l'occidente
più "puro" e le periferie del mondo, unisce ad una relativa stabilitÃ
geopolitica economica e sociale, una certa instabilità data dalla perdita di
riferimenti identitari e da un certo immobilismo. In questa condizione, il
pericolo è quello di implodere e soffocare rifugiandosi sotto il proprio
campanile, o esplodere alla ricerca di qualcosa di più esotico e rassicurante, e
quindi forzando una condizione più occidentale o una sensibilità terzomondista.
Piuttosto che una fuga verso l'esotico, Enrico Morsiani ha scelto di
estremizzare il rapporto con questa condizione di pericolo. Attraverso una sorta
di "clandestinità al contrario", oscura il Mondo, e si limita a lavorare
all'interno della dimensione della Casa. In questo modo la condizione periferica
viene radicalizzata fino a diventare interessante.
Il confronto diretto con l'Altro, la degenerazione dell'Identità , la reale
distanza dal Globale, un Fondamentalismo inedito e i nuovi luoghi del Conflitto,
sono alcune delle questioni che affronta la mostra PERIPHERAL WEST. Allo stesso
tempo ogni opera nasce da un processo di sedimentazione che evita facili
speculazioni rispetto all'emotività insita nei fenomeni reali, e, prestando
particolare attenzione al linguaggio visivo e all'aspetto formale delle opere,
fornisce una possibile via di fuga dal cosiddetto "infotainment" (informazione +
intrattenimento).
Inaugurazione sabato 22 gennaio 2005 alle ore 18
PLACENTIA ARTE
Galleria d'arte contemporanea
Via Scalabrini 116. Piacenza