Stasis. Lo spettatore viene accolto in un’atmosfera algida e rarefatta in cui il bianco predominante sovrasta e abbaglia. La ricerca sullo spazio e' perseguita attraverso impercettibili sfumature monocromatiche che dotano i soggetti rappresentati, desunti dalla quotidianita', di una purezza tale da divenire icone.
Stasis
Prima mostra personale del napoletano Nunzio De Martino. Stasis, dal greco, io sto, è un titolo che già contiene in sé il fine ultimo del gesto artistico di De Martino, un’affermazione di esistenza guadagnata faticosamente nell’appropriazione di una coscienza dello spazio che ci separa dagli oggetti del quotidiano, e al tempo stesso una gestione del tempo che inesorabilmente scorre ponendo l’uomo e la cosa sullo stesso piano. Stasis è in ultima analisi un’intima metafora del tempo e dello spazio. Lo spettatore viene accolto in un’atmosfera algida e rarefatta in cui il bianco predominante sovrasta e abbaglia l’occhio. La ricerca sullo spazio è perseguita infatti attraverso impercettibili sfumature monocromatiche che dotano i soggetti rappresentati, desunti dalla quotidianità , di una purezza tale da divenire icone del suo personale “environmentâ€. Una sfera, forma pura per eccellenza, simbolo di circolarità , un imbuto che metaforicamente mette in comunicazione due distinte dimensioni, i posatoi, curiosi oggetti metallici, allegoria dell’attesa e un semplice elastico, investite di un rigoroso minimalismo, assumo un significato simbolico per il loro valore estetico. Nunzio De Martino offre una raffinata interpretazione della realtà ma anche una sorta di indagine sull’identità che affonda le radici nel vissuto dell’artista, ossessionato da oggetti all’apparenza insignificanti, ma a suo avviso intimamente dotati di una bellezza quasi sacrale.
Stasis è un progetto site specific che si compone di tre fotografie e due sculture negli spazi della project room e di un’installazione di 67 elementi visibile al piano inferiore della Main Gallery.
Nunzio De Martino ha una formazione artistico-fotografica. Approda alla sua prima mostra in una galleria privata dopo un decennio di esperienza al fianco di importanti fotografi tra i quali Gianpaolo Barbieri.
Inaugurazione: Venerdì 21 Gennaio alle ore 19:30
Changing Role Project-Room - Via Chiatamone 26-34, 80121 Napoli
Orari: dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 17:00 alle 20:00 per appuntamento