Reliquie: la recente produzione di Raffaelli, dedicata ad una serie di assemblages con cui l'artista – utilizzando materiali e tecniche disparate – realizza singolari ex voto e caleidoscopici reliquiari, con evidenti caratteristiche di ironia, di dissacrazione e di grottesco.
Le “Reliquie†di Giovanni Raffaelli alla MERCURIO ARTE CONTEMPORANEA
Dal 21 gennaio al 12 febbraio 2005, presso la galleria Mercurio Arte Contemporanea in corso Garibaldi 116 a Viareggio, è allestita “Reliquieâ€, personale dell’artista Giovanni Raffaelli, organizzata con il patrocinio della Fondazione Carnevale di Viareggio.
Nato a Viareggio nel 1936, Raffaelli vanta un nutrito curriculum espositivo, oltre ad aver ottenuto significativi premi e riconoscimenti in numerose rassegne d’ arte. Importanti critici e uomini di cultura – tra i quali Vittorio Grotti, Nicola Micieli e Antonio Possenti – si sono occupati del suo lavoro.
Nello spazio viareggino dedicato al contemporaneo e diretto da Gianni Costa, viene presentata la recente produzione di Raffaelli, dedicata ad una serie di assemblages con cui l’artista – utilizzando materiali e tecniche disparate – realizza singolari ex voto e caleidoscopici reliquiari, con evidenti caratteristiche di ironia, di dissacrazione e di grottesco, che li riallacciano in qualche misura allo spirito della kermesse carnevalesca. Sigilli e sacri cuori, ceri votivi e icone, croci e simboli alchemici popolano queste originali creazioni, contraddistinte altresì da un notevole equilibrio compositivo e da una presentazione formale assolutamente rigorosa.
Riguardo a tali opere, così osserva il critico Enrico Dei nell’introduzione all’ampio catalogo che correda la mostra: “Negli assemblaggi di Giovanni Raffaelli, una serie di oggetti - tra i quali molti sono ricordi del tempo che fu, e oggi non più in uso, perché tutto è fagocitato velocemente dal consumismo più esasperato - ritrovano una loro dignità e nuova collocazione grazie alla sensibilità dell’artista, che scruta e riflette su quello che proviene da un passato più o meno recente, offrendogli un nuovo presente. Una forma d’arte pervasa da un’ampia cultura, che prende linfa dalle radici nella lotta sistematica iniziata nel lontano 1916 con la protesta dei Dadaisti contro i mezzi iconografici convenzionali e tradizionali. Raffaelli non è certamente un epigono di questa corrente espressiva, ma vi si scorgono certificati dei debiti contratti con quella cifra artistica sempre attualeâ€.
A cura di GIANNI COSTA
Catalogo con testo critico di ENRICO DEI
Inaugurazione: venerdì 21 gennaio 2005, ore 17.30
MERCURIO ARTE CONTEMPORANEA
Corso Garibaldi 116 - Viareggio
Orario: feriali, 17 – 19.30
Ingresso libero