Domenico D'Oora opere recenti. Pittura come metodo d'indagine della realta', come scoperta continua. Scrittura come verifica di cio' che nel fare, nel mischiarsi dei colori acrilici e vinilici sui diversi supporti, sfugge alle definizioni e ai codici d'identificazione. Il rapporto delle opere con lo spazio intorno e' fatto di luce e colore.
Dal 5 al 21 febbraio 2005, Domenico D’Oora (Londra 1953) presenta, presso la galleria Arte Silva di Seregno (Mi), i suoi recenti monocromi.
Pittura come metodo d’indagine della realtà , come scoperta continua. Scrittura come verifica di ciò che nel fare, nel mischiarsi dei colori acrilici e vinilici sui diversi supporti, sfugge alle definizioni e ai codici d’identificazione. Essenzialità , che non significa semplificazione, ma eliminazione del superfluo e soprattutto, concentrazione e approfondimento. Concentrazione che si è via via sempre più rivolta agli elementi essenziali del linguaggio pittorico: la luce e il colore, più forte è la loro presa su chi guarda più sono protagonisti assoluti dell’opera pittorica.
Domenico D’Oora, procedendo nel suo lavoro, è arrivato al nucleo primario della pittura, alla necessità di quel rapporto luce-colore che ne è la sostanza stessa. Da questa necessità nascono i blu vellutati dove l’occhio affonda come in uno spazio in cui immergersi, da esplorare con cautela, i grigi nervosi e vibranti, i rossi accesi, dalla “voce†alta e distesa, che “entrano†con forza nello spazio in cui siamo. Nasce,così, il rapporto delle opere con lo spazio intorno, fatto anch’esso di luce e colore: le tavole che ricopre di colore oltre i margini inclinati proiettano sulla parete un’ombra lievemente colorata.
Arte Silva
Via San Rocco 64/66
Seregno (MI)