Spazio Visivo
Roma
via Angelo Brunetti 43
06 3612055 FAX 06 39734162
WEB
Jorge Pereira
dal 18/2/2005 al 3/3/2005
06 3612055 FAX 06 39734162
WEB
Segnalato da

Galleria Spaziovisivo



approfondimenti

Jorge Pereira



 
calendario eventi  :: 




18/2/2005

Jorge Pereira

Spazio Visivo, Roma

Multi-espacial. Personale di pittura/scultura. Nuove opere nitide e rigorose in cui l'astrattismo geometrico e la sicurezza formale vengono intaccati da elementi d'instabilita'. I confini tra le varie superfici di colore si sfrangiano, come elementi di disturbo in una razionalita' cartesiana.


comunicato stampa

“multi-espacial”
Personale di pittura/scultura

Jorge Pereira, artista argentino, ha già esposto a Roma presso la Galleria Di Sarro nel 1997, ritorna a Roma con nuove opere sempre nitide, precise, rigorose in cui l’astrattismo geometrico, caratterizzato da una sicurezza formale, viene intaccato da elementi d’instabilità; i confini tra le varie superfici di colore perdono nitidezza, si sfrangiano, quasi elementi di follia in una razionalità cartesiana.

Astrattismo espressivo o Espressionismo astratto? Forse la definizione che più si adatta alla sua pittura è Astrattismo espressivo in quanto per la seconda definizione non c’è quella tensione passionale tipica di Rothko; in Pereira tutto è riportato in una sfera concettuale e razionalista.

Il multi-spazialismo di Jorge Pereira

Dai Concetti spaziali di Lucio Fontana alla Pittura multi-spaziale di Jorge Pereira c'è la continuità di ogni avanguardia: la rottura con il passato. Una continuità, peraltro, basata sulla inscindibilità spazio-temporale dell'opera d'arte ("Colore, l'elemento dello spazio, suono, l'elemento del tempo, il movimento che si sviluppa nel tempo e nello spazio, sono le forme fondamentali dell'arte nuova, che contiene le quattro dimensioni dell'esistenza. Tempo e spazio", dal Manifèsto Bianco, 1946).
Date queste premesse, in vario modo coniugate in Argentina dalle tante ramificazioni di quell'unica, dirompente corrente "Costruttiva - sperimentale" (Arte Concreto - Invencion, 1944; MADI, 1946, Spazialismo, 1948; Percettivismo, 1948; Gruppo ricerche d'Arte Visivfa, 1960; La Nuova Astrazione, 1966; La Visione Obliqua, 1970 e la Multi-Espacial Art, di cui Pereira è uno dei principali protagonisti), il sincretismo pittoscultoreo o, se si preferisce, scultopittorico è stato il baricentro obbligato del rinnovamento plastico perseguito. Talché la trasmutazione della pittura in scultura e della seconda nella prima presuppone il flusso di una forte componente energetica capace di fondere - come in effetti avviene nei lavori di Pereira - il dialogico rapporto tetradimensionale tra opera ed ambiente, entrambi parte in causa del più ampio respiro dinamico "auscultabile" nel brulicante spazio - campo esaltato dalla invisibile pulsione delle onde elettromagnetiche e delle particelle subatomiche. Da qui la corrosione delle linee e dei bordi imposta alle rassicuranti, idealizzate, perfette figure geometriche euclidee, scientemente frantumate dagli irregolari, accidentati percorsi delle Pinturas Multi-Espaciales dell'artista argentino, percorsi coincidenti, tra l'altro, con gli andamenti "frattalici" della nuova, rivoluzionaria, mandelbrotiana Geometria della Natura. (Antonio Gasbarrini)

Jorge Pereira nasce nel 1936 a La Plata, Buenos Aires, dove risiede.

Vernissage : sabato 19 febbraio 2005 ore 18,00

Studio DR - Arte Contemporanea - 43 Via A. Brunetti 00136 ROMA
orario : da lunedì a venerdì 10,30-13,00 e 16,30-19,30 sabato e festivi su appuntamento

IN ARCHIVIO [22]
Stefanie Vogel
dal 5/11/2010 al 22/11/2010

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede