Galleria V.M.21artecontemporanea
Adaptive. Il titolo fa riferimento al termine 'Adaptive Behaviour', utilizzato dai ricercatori che svolgono studi sulle capacita' mentali delle entita' intelligenti (organiche o artificiali) e che descrive l'attitudine a utilizzare il ricordo delle proprie esperienze per riuscire ad interagire con l'ambiente circostante, traendone dei vantaggi evolutivi. Il 'comportamento adattativo' e' il filo che lega i lavori presenti in mostra: video e installazioni con musiche composte dal sound artist Mass.
Adaptive, la prima personale a Roma di Bianco-Valente.
Bianco-Valente (Giovanna Bianco e Pino Valente) lavorano insieme dal 1995 su temi come la dualità fra il corpo e la mente e le relazioni che intercorrono fra naturale e artificiale. La loro produzione spazia dal video alle installazioni computer based, dalle immagini elettroniche, stampate su tela o su polaroid, ai disegni digitali.
Adaptive fa riferimento al termine ''Adaptive Behaviour'', utilizzato dai ricercatori che svolgono studi sulle capacità mentali delle entità intelligenti (organiche o artificiali) e che descrive l'attitudine a utilizzare il ricordo delle proprie esperienze per riuscire ad interagire con l'ambiente circostante, traendone dei vantaggi evolutivi.
Il ''comportamento adattativo'' è il filo che lega i lavori presenti in mostra: video e installazioni con musiche composte dal sound artist Mass, con il quale Bianco-Valente collaborano attivamente da due anni.
Tra i lavori in mostra il video Relational Domain rappresenta una visione della mente, un dominio relazionale dove le esperienze, i ricordi e tutte le informazioni che ci consentono di interagire con la realtà esterna sono legate le une con le altre, e dove la variazione di una di esse coinvolge inevitabilmente tutto il sistema, mediante un meccanismo a catena di causa/effetto.
Ai punti nodali di queste mappe mentali Bianco-Valente hanno dato i nomi delle intersezioni delle rotte aeree, punti immaginari di cui è costellato il cielo, riferimenti invisibili che, insieme alle rotte, danno corpo ad un’esilissima rete che avvolge il nostro pianeta.
Immagine: Jsr, 2002, Permanente Installazione nella Stazione matropolitana Rione Alto di Napoli, Lightbox, 550x190cm
INAUGURAZIONE: venerdì 25 febbraio, ore 18,30
V.M.21 ARTECONTEMPORANEA, Via della Vetrina 21 – Roma
ORARIO MOSTRA: lunedì – venerdì 11,00 / 19,30; sabato 16,30 / 19,30