Changing Role Home Gallery
Napoli
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Due mostre
dal 3/3/2005 al 10/4/2005
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Segnalato da

Changing Role




 
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3/3/2005

Due mostre

Changing Role Home Gallery, Napoli

Come il Giorno e la Notte di Anna Sargenti: un racconto poetico-visivo in cui la pittura si fonde con la parola. Ferro, plexiglass, policarbonato si affiancano alla tela tradizionale o a quadri riciclati. Filo conduttore della mostra e' la figura di Marlon Brando che incarna l'icona dell'ambiguita', del disordine e della bellezza. Pimp e' il progetto site specific concepito per la Project Room da Maria Luisa Boito, una serie di sculture in tela di bronzo, un materiale solitamente utilizzato per realizzare i filtri dei motori


comunicato stampa

Venerdì 4 Marzo alle ore 19:30 presso la Changing Role Main Space e la Changing Role Project-Room inaugurano Come il Giorno e la Notte di Anna Sargenti e Pimp di Maria Luisa Boito.

MAIN SPACE
Anna Sargenti
Come il Giorno e la Notte

Come il Giorno e la Notte è un racconto poetico-visivo in cui la pittura si fonde con la parola, e le immagini archiviate, trafugate e reinterpretate, associate alla poesia attraverso affinità elettive, divengono un pretesto per narrare un pensiero collettivo, come la paura della morte e insieme la dolcezza del suo silenzio. Il giorno e la notte, la vita e la morte diventano metafora del tempo, un tema ricorrente nel lavoro dell'artista: “ La coscienza della morte nasce dalla lucida consapevolezza che anche il silenzio della morte è parola, che la morte esiste soltanto come declinazione e possibilità del linguaggio” (A.Bonito Oliva 1999).

Ferro, plexiglass, policarbonato si affiancano alla tela tradizionale o a quadri riciclati che acquisicono sotto il suo gesto creativo una nuova vita, entrano in una nuova storia. Filo conduttore della mostra è la figura di Marlon Brando che incarna l’icona dell’ambiguità, del disordine e della bellezza, archetipo dell’irrazionalità e della sregolatezza umana. I riferimenti estetici alla statuaria classica e all’orientalismo sono chiare associazioni al personaggio. Il bianco del suo lavoro passato ha lasciato il posto ad un rosa "Terra di Siena", il colore della carne e della terra, portando con sé tutto ciò che questo passaggio implica concettualmente. Un ritorno dall’emisfero celeste a quello terrestre, dalla metafora della purezza dell’anima al calore del vissuto: “Rosa della memoria, Rosa dell’oblio” (T.S.Eliot). Eliot, interprete del “disorientamento consapevole”, è la musa ispiratrice di Come il Giorno e la Notte, una trama onnipresente che ben si sposa con la personalità visionaria ma razionale dell’artista.

Anna Sargenti, romana di nascita ma napoletana di adozione, è presente da anni nel panorama artistico italiano. Sue opere sono esposte in permanenza nella Metropolitana di Napoli (Stazioni di Salvator Rosa e Piazza Medaglie d’Oro). E' presente nelle collezioni del Museo d'Arte Contemporanea di Belgrado, del Memorial Hall di Taipei e del Lands Museum di Bonn Tra le mostre personali ricordiamo Blanc est l’ame, Prigioni di Castel dell’Ovo (2003), e Ri-tratti a cura di A. Bonito Oliva, nella Sala Dorica di Palazzo Reale (2000).
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PROJECT ROOM
Maria Luisa Boito
Pimp

Pimp è il progetto site specific concepito per la Project Room della Changing Role da Maria Luisa Boito.
L’artista italo-americana presenta una serie di raffinate sculture in tela di bronzo, un materiale solitamente utilizzato per realizzare i filtri dei motori che la Boito plissetta rendendolo duttile come un tessuto con una tecnica che ha brevettato nel 1992.
Pimp è la storia di un viaggio attraverso il corpo femminile percepito tramite un sottile gioco di disvelamento. Dalle superfici esterne convesse, quasi congelate nella tela metallica si accede ad un interno soffice e vellutato, dove la materia accenna voluttuosa alle forme più nascoste del corpo femminile (Unfolded), presentato nello “spazio scenico” della cornice, ed inserite su un fondo di velluto nero a suggerire delle quinte teatrali.
In Shell la concatenazione di motivi organici crea un involucro che si dischiude a formare un seducente abito-conchiglia.
Una poetica fondata sull’armonia tra segno, musica e materia che si traduce in forme sinuose cui corrispondono una serie di energie interiori (InsideOut).
L’aspetto legato alla teatralità, al gesto, è fondamentale nella poetica di Maria Luisa Boito: Pimp è, infatti, anche una performance che l’artista metterà in scena durante l’inaugurazione.

Maria Luisa Boito proviene da un percorso trasversale tra moda, teatro e spettacolo. Vive e lavora tra Londra e Napoli. Ha lavorato come designer e ha collaborato con Madau Diaz, regista stabile de “La Scala”, dove ha collaborato alla realizzazione dei costuni e delle scenografie per il Flauto Magico di Mozart

Changing Role- Move Over Gallery
Via Chiatamone 26
80121 Napoli
Le mostre saranno visibili dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:30 e dalle 17:00 alle 20:00

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