21 Fotografie di Giuliana Sgrena, scattate in Algeria, Afghanistan e Iraq che documentano la desolante condizione esistenziale e sociale delle donne in questi paesi. La bellezza di queste foto nasce dal grande rispetto verso i soggetti ripresi e dalla carica umana della giornalista
21 Fotografie di Giuliana Sgrena
" Uno sguardo che va oltre gli integralismi religiosi e le divisioni etniche"
Mostra promossa e organizzata dalla Città di Torino nel quadro della manifestazione
"8 Marzo. Protagoniste sempre non solo per un giorno. I lavori delle donne"
PER LA LIBERAZIONE DI GIULIANA SGRENA, FLORENCE AUBENAS, HOUSSEIN HANOUN
ancora in Iraq nelle mani dei loro rapitori
“Quelle foto raccontano Giuliana oltre che raccontare le donne di quei Paesi.
Sono lo sguardo di Giuliana.
In qualche modo sono il suo specchio.â€
Pier Scolari
Oltre il velo è una piccola mostra di una ventina di fotografie accompagnate da didascalie che funzionano da filo conduttore narrativo.
Queste immagini scattate da Giuliana Sgrena in Algeria, Afghanistan e Iraq documentano in modo emblematico la drammatica e desolante condizione esistenziale e sociale della maggioranza delle donne in questi paesi dove il fondamentalismo islamico è dominante.
Sono foto che vogliono sottolineare il coraggio e la dignità del comportamento femminile che, per quanto possibile, resiste alle prevaricazioni e umiliazioni dell’arcaico potere maschile. In Afghanistan indossano ancora il burqa. Spesso sono caricate come merci nei portabagagli di una macchina o costrette a mendicare sedute davanti alle moschee. Ma vengono riprese anche mentre mostrano il loro volto, riunite in assemblea a discutere del diritto di famiglia, con i loro bambini intorno. Sono anche evidenziate le contraddizioni fra generazioni, fra tradizione e modernità : madri velate e figlie in jeans e maglietta, che rischiano di subire violenze da parte degli uomini.
La bellezza di queste foto non nasce da preoccupazioni estetiche ma etiche, dal grande rispetto verso i soggetti ripresi, e dalla forte carica umana della giornalista.
(Francesco Poli)
“Per entrare nelle storie personali delle vittime – ha scritto Mario Boccia (in una precedente presentazione della mostra) – ci vuole una particolare attitudine. Bisogna saper ascoltare e meritarsi la fiducia di chi non ne ha più per nessuno. Le sue foto sommano il rigore dell’inviata sul posto alla sensibilità di una donna che sa guardare negli occhi la madre di un bambino sfregiato dalle schegge di una cluster bomb ‘liberatrice’. Giuliana si inserisce di fatto nella tradizione del miglior fotogiornalismo. Non scatta per stupire, né per dimostrare quanto è brava, ma per raccontare storie. Lo fa da anni, sempre meglio, si mette in gioco senza risparmiarsi. E’ questo il suo ‘stil’, il suo segno di riconoscimentoâ€.
Verrà inoltre proiettato il video trasmesso dalle televisioni arabe, realizzato da Il Manifesto per presentare l’operato di Giuliana Sgrena in Iraq.
Inaugurazione Sabato 5 marzo 2005 ore 17,30
Saranno presenti
il Sindaco di Torino Sergio Chiamparino,
l’Assessore alle Risorse e allo Sviluppo della Cultura della Città di Torino Fiorenzo Alfieri,
l’Assessore al sistema Educativo e alle Politiche di Pari Opportunità della Città di Torino Paola Pozzi
il compagno di Giuliana Pier Scolari,
Orsola Casagrande de Il Manifesto,
Francesco Poli promotore della tappa torinese della mostra
Per informazioni
Città di Torino
Divisione Servizi Culturali - Settore Eventi Culturali
Ufficio Creatività e Innovazione
Tel. 011.443.00.45/32 Fax 001.443.00.48
Uffici di BIG - Via Maria Vittoria 18 - Torino
Dal lunedì al giovedì con orario 10 – 16.30