Le foto di Roberto De Paolis e i versi di Carlo Carabba mettono in scena uno dei temi quotidiani con si convive: non incontrarsi o scontrarsi, ritrovarsi ad essere protagonisti di eventi che risaltano e negano allo stesso tempo la presenza del nostro corpo. I 'campi di segale', citando Robert Burns e J.D.Salinger, sono il luogo in cui si manifesta questa possibile fenomenologia del non-incontro.
If a body meet a body / Coming through the rye; / If a Body kiss a body, / Need a body cry?
Robert Burns
Mostra di fotografie di ROBERTO DE PAOLIS e poesie di CARLO CARABBA
a cura di Caterina Iaquinta e Ilaria Gianni
Le foto in bianco e nero del giovane fotografo Roberto De Paolis, integrate dai versi di Carlo Carabba, che saranno visibili alla galleria la Porta Blu dall’ 11 al 25 Marzo 2005, mettono in scena uno dei temi quotidiani e tuttavia più intimi con cui conviviamo: non incontrarsi o scontrarsi, ritrovarsi ad essere protagonisti, tra dinamiche repulsive e sfioramenti casuali, di inevitabili eventi che risaltano e negano allo stesso tempo la presenza del nostro corpo.
“In the ryeâ€, i campi di segale, sono, secondo i versi di Robert Burns, usati poi anche da J.D.Salinger per il suo "giovane Holden"( il cui titolo originale è, appunto, "The catcher in the rye) e da cui ha tratto ispirazione Roberto De Paolis, il luogo in cui si manifesta questa possibile fenomenologia del non-incontro.
Analizzando diverse situazioni intime in cui l’incontro sembra all’artista non avvenire, i due corpi catturati da Roberto De Paolis sembrano evitarsi, scansarsi, sfiorarsi, mancarsi, desiderarsi, strappati l’uno all’altro. Corpi che innescano meccanismi contrastanti e centripeti dove si rivela una ricerca verso l’altro, un allontanamento esplicito, uno scontro, o un incontro mai sublimato. Una potenzialità del movimento non portata a termine da corpi desideranti che nel loro non incontrarsi lasciano un scia, un’orma del loro passaggio.
L’obiettivo fotografico in questo ritmico pulsare di forze non fa altro che registrare le zone d’ombra, le macchie scure dove l’incontro non è avvenuto o si è appena consumato, in cui il desiderio inespresso è stato sradicato e ha lasciato così sospese le forze che lo preannunciano.
Le tracce di questi percorsi “tattiliâ€, di queste traiettorie del desiderio, restano imprigionate negli avvallamenti, nelle pause di contatto in cui il desiderio stesso si scatena e si mobilita verso il suo oggetto o lo rifiuta.
In quella serie di fotogrammi appena accennati, se non trasparenti, in quegli aloni opachi e informi si condensa la paradossale ingenuità in cui l’incontro avviene, lì dove due superfici/pelle aderiscono e assorbono gli umori e i movimenti l’una dell’altra.
---
Roberto de Paolis è nato a Roma nel 1980.
Mostre collettive: I° Festival di Fotografia, Rampa Prenestina, Maggio 2002; Cinema Quattro Fontane in collaborazione con l’Ist. Sup. di Fotografia, Giugno 2002; “Stracciâ€, Galleria Navona, Novembre 2003; P.zza dell’Orologio per la Notte bianca, Settembre 2004.
Mostre personali: “Obiettivo a mezz’astaâ€, Via Giulia Novembre 2002; Casa delle Letterature in occasione della presentazione del libro “Raphäel Mafai†di Enzo Siciliano, Gennaio 2004.
---
Carlo Carabba è nato a Roma nel 1980.
Laureando in filosofia, è redattore dal 2004 della rivista "Nuovi Argomenti" su cui ha pubblicato alcune poesie.
Ha partecipato in occasione della Notte Bianca nel Settembre 2004 al reading di giovani poeti organizzato dalla Casa delle letterature; ha tenuto a gennaio 2005 un intervento sull'amore in S. Bernardo per un seminario del dottorato in Storia della filosofia
alla Sapienza.
---
Inaugurazione venerdì 11 Marzo ore 19.00
La Porta Blu Gallery –no profit galery-
Via Arco degli Acetari N° 40 (Campo dè Fiori)
Martedì-Sabato 17-20 e su appuntamento