Stanley Hayter
Giuseppe Capogrossi
Achille Perilli
Piero Dorazio
Mimmo Paladino
Emilio Vedova
Jannis Kounellis
Federico Barocci
Jacques Callot
Jusepe de Ribera
Francisco Goya
Edouard Manet
Carlo Carra'
Giorgio Morandi
Parmigianino
Rembrandt
Canaletto
Giovan Battista Piranesi
Fabio Fiorani
Ginevra Mariani
Piu' di 100 opere ordinate cronologicamente che illustrano l'evoluzione di tecniche calcografiche come l'acquaforte, l'acquatinta, il lavis. Sono esposti capolavori come i fogli di Parmigianino, Rembrandt, Canaletto, Piranesi, de Ribera, Goya, Manet, Carra', Morandi; nell'ambito delle sperimentazioni contemporanee le stampe di Hayter, Capogrossi, Perilli, Strazza, Dorazio, Kounellis, Paladino e Vedova. Nelle sale di Palazzo Fontana di Trevi e' allestita una sezione sull'800 italiano, in particolare sull'opera grafica di Antonio Piccinni
Acquaforte, acquatinta e le tecniche calcografiche di incisione indiretta
e
Antonio Piccinni incisore
Calcografia, via della Stamperia 6
Palazzo Fontana di Trevi, via Poli 54
Una mostra sull'acquaforte, tecnica grafica estremamente duttile e per questo prediletta da numerosi artisti, conferma l'impegno dell'Istituto Nazionale per la Grafica nel promuovere lo studio della grafica e delle sue tecniche con l'intento di evidenziare il profondo legame esistente tra espressione creativa e scelta di un linguaggio specifico. Il percorso espositivo comprende più di 100 opere ordinate cronologicamente in modo da illustrare l'evoluzione della storia e della fortuna di tecniche calcografiche quali appunto l'acquaforte, l'acquatinta, il lavis attraverso le stampe degli incisori più significativi. Saranno esposti veri e propri capolavori come i fogli di Parmigianino, Rembrandt, Canaletto, Piranesi. La mostra comprenderà sezioni dedicate all'incisione calcografica "indiretta" in quanto l'artista non incide direttamente la lastra ma si avvale dell'impiego di acidi corrosivi. In particolare si indagheranno l'acquatinta e le tecniche di resa tonale a testimoniare il particolare gusto per un linguaggio più pittorico che si andrà affermando a partire dal Seicento.
La scelta delle opere si è basata prevalentemente sulle straordinarie collezioni dell'Istituto, permettendo in alcuni casi l'interessante confronto tra incisioni, relative matrici e disegni preparatori. Oltre alle stampe degli artisti già citati saranno esposte opere di Parmigianino, Federico Barocci, Jacques Callot, Jusepe de Ribera, Francisco Goya, Edouard Manet, Carlo Carrà , Giorgio Morandi. Nell'ambito delle sperimentazioni contemporanee, grazie anche ad acquisizioni recenti, si segnalano le stampe di Hayter, Capogrossi, Perilli, Strazza, Dorazio, Kounellis, Paladino e Vedova. La mostra sarà corredata da apparati didattici esemplificativi delle tecniche e delle fasi di stampa, apparati realizzati in collaborazione con i Servizi Educativi, il Laboratorio Diagnostico per le Matrici, il Laboratorio di Restauro per le opere su carta e la Stamperia dell'Istituto.
L'esposizione, curata da Fabio Fiorani e Ginevra Mariani, fa parte del progetto quadriennale Lineamenti di Storia delle Tecniche che prevede, come di consueto, la realizzazione, nel mese di aprile, della terza annualità del corso didattico per studenti universitari e delle Accademie di Belle Arti. La mostra e il corso avranno come supporto il terzo volume della collana omonima dedicato appunto all'acquaforte e alle tecniche calcografiche di incisione indiretta. Il volume e la collana collegata al progetto sono a cura di Ginevra Mariani e sono editi da De Luca.
Nelle sale al pianterreno di Palazzo Fontana di Trevi sarà allestita una sezione sull'Ottocento italiano, in particolare sull'opera grafica di Antonio Piccinni e sulle problematiche conservative di un nucleo di incisioni acquistate dall'allora direttore del Gabinetto Nazionale delle Stampe Alfredo Petrucci cui si deve la presenza nelle collezioni dell'Istituto di gran parte degli esemplari di stampe ottocentesche. Per l'analisi storico-critica dell'opera grafica di Antonio Piccinni ci si è avvalsi della collaborazione del Laboratorio di Diagnostica per le matrici, soprattutto per la sperimentazione che l'autore fece sulle tecniche d'incisione fotomeccanica applicate alla stampa, tecniche che assumono particolare rilevanza nella produzione grafica del periodo. La ricerca è stata svolta sulle acqueforti pubblicate nella rivista l'Arte in Italia 1869-1873. La rivista, che rivestì un ruolo guida e d'avanguardia nella divulgazione dell'acquaforte originale, sarà esposta nelle sale insieme ad alcune stampe pubblicate sulle sue pagine, con un corredo di pannelli esplicativi.
Catalogo a cura di Fabio Fiorani e Giovanna Scaloni edito da De Luca
In occasione della VII Settimana della cultura saranno organizzate attività didattiche relative al tema Il mestiere della arti: lo stampatore.
Immagine: Giovan Battista Piranesi (Venezia 1729-Roma 1778) da le "Carceri d'invenzione" 1760/1766 Frontespizio acquaforte, mm.545x410- 747x511 (foglio) F.C.96646 cornice 93,5x70,6
Calcografia, via della Stamperia 6 Roma
Palazzo Fontana di Trevi, via Poli 54 Roma
orario: tutti i giorni ore 10 -19
informazioni e visite guidate Antonella Renzitti 06 69980223
Ufficio stampa: Marcella Ghio 06 69980238
Corso didattico: "Lineamenti di storia delle tecniche. Tecniche calcografiche d'incisione indiretta. Acquaforte e acquatinta". 6 Aprile - 11 maggio 2005, sala conferenze di Palazzo Fontana di Trevi, via Poli 54 Roma. Ammissione a numero chiuso, è necessaria l'iscrizione
segreteria del corso: Orsola Bonifati 06 69980303