Io sono l'altro. Oltre ai primi dipinti su fondo neutro, ai quadri specchianti, ai plexiglass, alla "Pietra miliare", sarà possibile rivedere il grande nucleo di sculture ed installazioni intitolate "Oggetti in meno", della metà degli anni Sessanta. Seguiranno "Monumentino", la "Venere degli stracci" (1968) e altre opere della seconda parte del decennio.
Io sono l'altro.
A partire dalla metà del prossimo novembre, la GAM di Torino avvierà una nuova serie di iniziative espositive presso la Palazzina della Società Promotrice delle Belle Arti, che verranno ad affiancarsi alle mostre ed alle numerose altre attività che si tengono presso la sede di Via Magenta.
Il primo appuntamento sarà dedicato ad una vasta rassegna sul quarantennale lavoro artistico di Michelangelo Pistoletto.
Dell'artista italiano (Biella, 1933), riconosciuto come una delle figure più eminenti del panorama internazionale, la GAM proporrà 100 opere eseguite tra lo scadere degli anni Cinquanta e questi ultimi anni, raggruppate secondo un progetto che darà leggibilità puntuale a tutte le fasi della sua ricerca.
Oltre ai primi dipinti su fondo neutro, ai quadri specchianti, ai plexiglass, alla "Pietra miliare", sarà possibile rivedere il grande nucleo di sculture ed installazioni intitolate "Oggetti in meno", della metà degli anni Sessanta. Seguiranno "Monumentino", la "Venere degli stracci" (1968) e altre opere della seconda parte del decennio.
La produzione successiva toccherà i nuovi sviluppi della ricerca concettuale dedicata al tema dello specchio, si soffermerà sul ripensamento della scultura, e si chiuderà con la sequenza di grandi fotografie della serie "Immagine" (1989) e, quindi, con una scelta mobili ed oggetti di design della serie "Segno arte - unlimited", che costituiscono l'approdo più recente della riflessione artistica 'globale' del Pistoletto maturo.
Inauguarzione ore 18
Ingresso:
intero £ 10.000; ridotto £ 5.000.
Prenotazioni e visite guidate: 011442954647.
GAM - via Magenta 31 - Torino - Tel: 0115629911