Marc Bauer
Whitney Bedford
Yael Davids
Jean-Pascal Flavien
Annalisa Furnari
Ryan Gander
Jérémie Gindre
Loredana Longo
Bas Louter
Christian Rainer
A show without works. Una mostra che sfida la routine delle esposizioni e decide di non esibire opere d'arte compiute, ma propone 10 auto-video interviste di altrettanti artisti, che parlano liberamente di un'opera su cui stanno lavorando, di un progetto utopico che vorrebbero realizzare o della loro ricerca creativa. A cura di Daniele Perra.
A show without works
La mostra Project Room. A show without works / Una mostra senza opere, curata da Daniele Perra, mette a nudo il nervo creativo dell'arte, svela i processi che sono alla base di un'opera, ne racconta e spiega la genesi.
Quando visitiamo una mostra d'arte contemporanea, ci troviamo di fronte a delle opere, molto spesso difficili da interpretare, e le osserviamo senza conoscere il processo che le ha generate. Tra una mucca squartata e messa in formaldeide e la riproduzione di un Papa colpito da un meteorite, è legittimo farsi qualche domanda.
Project Room sfida la routine delle esposizioni e decide di non esibire opere d'arte compiute, ma propone dieci auto video interviste di altrettanti artisti, che parlano liberamente di un'opera su cui stanno lavorando o di un progetto utopico che vorrebbero realizzare, o della loro ricerca creativa.
I sogni, le ambizioni, l'indagine degli artisti internazionali Marc Bauer (CH), Whitney Bedford (USA), Yael Davids (NL), Jean-Pascal Flavien (FR), Annalisa Furnari (I), Ryan Gander (UK), Jérémie Gindre (CH), Loredana Longo (I), Bas Louter (NL) e Christian Rainer (I) sono racchiusi in '0 monitor disposti nei tre ambienti di Spazio Lima. Le loro voci narranti aiuteranno il pubblico ad immaginare futuri scenari estetici.
Project Room è anche l'occasione per tracciare una mappatura della creatività internazionale di una generazione di artisti nati fra il '968 e il '978, provenienti da Olanda, Italia, Regno Unito, Svizzera, Francia e Stati Uniti. I racconti sottolineano analogie e differenze, sia fra le identità culturali delle aree geografiche coinvolte, sia nell'uso dei diversi media quali: fotografia, disegno, pittura, video, scultura, suono e performance. Tra queste differenze spicca però un elemento comune e significativo: la forte progettualità che accomuna il metodo di lavoro di questi artisti.
Project Room potrebbe essere inoltre uno spunto per una futura mostra 3tradizionale2, un'idea per committenti in cerca di nuovi talenti, ma scopo ultimo del progetto è alimentare la curiosità del visitatore, spingendolo a riflettere sui complessi meccanismi che sono alla base di un'opera d'arte.
L'evento si terrà in occasione della fiera MICAM The shoe event e sarà finanziato dal calzaturificio ROBERTO DEL CARLO, che per la prima volta sponsorizza una manifestazione legata all'arte contemporanea. Un significativo esempio di come la migliore realtà imprenditoriale italiana dia un forte contributo alla crescita e alla diffusione dell'arte contemporanea presso un pubblico ampio.
LO SPONSOR
La Roberto Del Carlo è un'azienda calzaturiera che lavora con passione ed ha una precisa filosofia: realizzare un prodotto qualitativamente alto dal design contemporaneo. Gli accessori pensati da Roberto Del Carlo, mente creativa dell'azienda, sono espressione di un lusso concreto dove materia e stile sono più importanti dell'etichetta. La collezione, prodotta con tradizionali tecniche artigiane nella sede di Lucca, è distribuita in selezionate boutiques e department stores rappresentando una delle espressioni più ricercate del made in Italy nel mondo.
IL LUOGO
Lima è uno spazio indipendente dedicato all'arte contemporanea con particolare interesse per l'apertura verso altri ambiti come musica, live media, performing arts, design e stile. Nasce nel 2002 come spazio di studioper e xing, rispettivamente uno studio di architettura e design operante a Milano dagli anni Ottanta e un team di professionisti e curatori contraddistinti da uno sguardo interdisciplinare sulla cultura contemporanea, attivo nell'organizzazione, la consulenza, la produzione di eventi, pubblicazioni e progetti per aziende e istituzioni culturali.
IL CURATORE
Daniele Perra è critico d'arte e curatore. Caporedattore della rivista d'arte contemporanea "Tema celeste", collabora inoltre al Domenicale del "Sole24ore". La sua ultima mostra è stata la prima personale italiana dell'artista svizzero-iraniano Shahryar Nashat presso gli Ex-Macelli di Prato, realizzata in collaborazione con il Centro d'Arte Contemporanea Luigi Pecci.
GLI ARTISTI
Marc Bauer (CH)
È nato nel 1975 in Svizzera. Vive e lavora a Bruxelles e ad Amsterdam.
Lavora prevalentemente con il disegno, il video e l'installazione. Particolarmente interessante è la serie di vignette oscene stampate su carta da parati con la quale ha rivestito interamente le pareti di alcuni spazi espositivi. Queste scene ritraggono ménage familiari in cui le relazioni vengono alterate e le situazioni, tra arti amputati, fellatio e penetrazioni, sono paradossali e spiazzanti.
Info: http://www.marcbauer.net
Whitney Bedford (USA)
È nata nel 1976 negli USA. Vive e lavora a Los Angeles.
È una pittrice che ama rappresentare nei suo quadri, spesso di piccole dimensioni, naufragi, scene di battaglia sui mari e navi disperse. Nei suoi dipinti, in cui domina il caos anche da un punto di vista dell'uso dei colori, c'è sempre una combinazione di amore e perdita.
Info: http://www.galerieartconcept.com
Yael Davids (NL)
È nata nel 1968 in Israele. Vive e lavora ad Amsterdam.
La performance è il suo mezzo espressivo privilegiato per analizzare il corpo colto nelle sue molteplici ambiguità . L'artista dà vita a messe in scena estremamente articolate in cui convivono danza e strategie teatrali. Realizza inoltre strutture che vivono temporaneamente solo grazie alla presenza umana.
Info: http://www.akinci.nl
Jean-Pascal Flavien (FR)
È nato nel 1971 in Francia. Vive e lavora a Berlino.
Crea strutture architettoniche, spesso di grandi dimensioni, e sculture, ponendo sempre l'attenzione sulla loro relazione con lo spazio. Ha recentemente realizzato una serie di disegni in cui campeggiano figure di animali preistorici.
Info: http://www.catherinebastide.com
Annalisa Furnari (I)
È nata nel 1968 in Italia. Vive e lavora a Fiumefreddo di Sicilia (CT).
Lavora principalmente a progetti installativi di grandi dimensioni, utilizzando materiali disparati. La sua ricerca mette in evidenza ciò che spesso nasconde la realtà , creando uno sfasamento tra dato reale e il suo superamento. Ad esempio un'altalena, simbolo del gioco infantile, può trasformarsi in uno strumento che provoca paura.
Ryan Gander (UK)
È nato nel 1976 nel Regno Unito. Vive e lavora a Londra.
Usa principalmente le molteplici potenzialità della parola. Crea personaggi fittizi, fornendo sempre allo spettatore numerose chiavi di lettura e d'interpretazione. Le sue installazioni sono generalmente minimali, proprio perché ogni singolo oggetto (manifesti, oggetti trovati, poster) è carico di significati.
Info: http://www.storegallery.co.uk
Jérémie Gindre (CH)
È nato nel 1978 in Svizzera. Vive e lavora a Ginevra.
Realizza fotografie, serie televisive, installazioni dal forte impatto visivo e scenografico. Domina nelle sue opere una sfacciata ironia che gioca sugli stereotipi del quotidiano e sulle sue stesse abitudini.
Info: http://www.evergreene.ch
Loredana Longo (I)
È nata nel 1967 in Italia. Vive e lavora a Catania.
Performer, artista visiva e designer ha usato a lungo tempo la sua immagine e il suo corpo per indagare il "mondo femminile" in tutte le sue sfaccettature. Realizza installazioni, spesso di grandi dimensioni e con materiali differenti (dalla garza ai confetti), all'apparenza fragili ma cariche di molteplici implicazioni emotive.
Bas Louter (NL)
È nato nel 1972 in Olanda. Vive e lavora ad Amsterdam.
Utilizza varie tecniche tra cui il collage e il disegno per dare forma a figure, volti e oggetti che nella maggior parte dei casi vengono collocati nello spazio. Sono vere e proprie storie a tre dimensioni, come fossero dei fumetti fuoriusciti dalla pagina stampata.
Christian Rainer (I)
È nato nel 1976 in Italia. Vive e lavora a Bologna.
Artista poliedrico, passa con abilità dalla musica al teatro, dalla performance all'arte visiva. Realizza fotografie, installazioni e composizioni sonore dal forte carattere introspettivo.
A cura di Daniele Perra
Inaugurazione venerdì 18 marzo - h. 18.30
Ufficio Stampa Lima: Elena Bari cell: 328 9781241
Ufficio Stampa Roberto Del Carlo: Andrea Pilastro, e-mail:andreapilastro@andstudio.it, Tel.02 45487375
Spazio Lima
Via Masera, di fronte al civico 10 - Milano