Inaugura la seconda sede della galleria. Jordan Wolfson presenta per l'occasione un progetto intitolato Jeim-no-pedti, un'installazione sonora che consiste nella diffusione, nello spazio vuoto e completamente bianco della galleria, di una rielaborazione ed esecuzione al pianoforte della Gymnopedie n. 1 di Erik Satie (1888)
Apertura Secondo Spazio Espositivo e Mostra Personale di Jordan Wolfson
Con la mostra personale di Jordan Wolfson (U.S.A, 1980), la Galleria T293 inaugura la seconda sede in Piazza G. Amendola che si va ad affiancare a quella in via dei Tribunali. T293 si sdoppia ed accresce la proprie potenzialità nella promozione delle giovani ricerche artistiche italiane ed internazionali, incontrando il pubblico da una postazione “fronte stradaâ€. Jordan Wolfson presenta per l’occasione un progetto inedito intitolato Jeim-no-pedti, un’installazione sonora che consiste nella diffusione, nello spazio vuoto e completamente bianco della galleria, di una rielaborazione ed esecuzione al pianoforte, fatta dalla madre dallo stesso artista, della Gymnopédie n°1 (1888) di Erik Satie (1866-1925). L’approssimazione e la voluta erroneità dell’esecuzione divengono il perno concettuale attorno al quale gravita l’intero progetto. Wolfson trasforma lo spazio espositivo in una sorta di luogo per “ginnastica dei piedi†(Gymnopédie) il cui pavimento bianco non sarà pulito fino a quando l’installazione non verrà tolta. In mostra c’è un’opera invisibile che crea spaesamento con la veste incompiuta e precaria dei difetti del suono. Lo spazio si arricchisce di nuovi particolari estetici, particolari che si tendono a scartare come gli errori e la casualità ma che non hanno mai smesso di affascinare la ricerca contemporanea.
http://www.jordanwolfson.org
Inaugurazione: lunedì 21 marzo 2005, ORE 18,30
T293 (Secondo Spazio)
Piazza Amendola, 4 - Napoli