Nedda Guidi presenta una scultura in semirefrattario dal titolo 'Osservatorio oriente' e una serie di costellazioni da muro. Michele Cossyro mostra le sue ultime opere, con segni-disegni che fanno leggere l'oggetto con doppia valenza.
Doppia personale
Due artisti di diverse generazioni che si confrontano esponendo opere
realizzate con la terra-cotta.
Nedda Guidi maestra indiscussa dell’arte italiana dal linguaggio serrato e
poetico, fin dai celebri fogli dei primi anni ’60 ai moduli del ‘65/’66 in
cui sviluppa forme geometriche serialmente ripetute, proseguendo poi nella
sperimentazione cromatica delle “Tavole di campionaturaâ€, fondatrice della
cooperativa di via Beato Angelico, cooperativa che nasce con il proposito di
promuovere la conoscenza di artiste del passato e per presentare il lavoro
di donne che operano nel campo delle arti visive.
Oggi espone nella galleria “Arte e Pensieri†una scultura in semirefrattario
dal titolo “Osservatorio oriente†e una serie di costellazioni da
considerare vere sculture da muro dove coniuga rigore processuale con un
vivo trasporto poetico-esistenziale.
Michele Cossyro, scultore, pittore, mosaicista, presenta le ultimissime
opere di cui alcune in lustro completate da segni-disegni che fanno leggere
l’oggetto stesso con doppie valenze, un’operazione che virtualmente genera
tra i due segni (quello tridimensionale e quello grafico) un segno altro.
Sensibile protagonista della scultura in Italia, la sua opera presente
dagli esordi degli anni ’70 mantiene nel suo sviluppo ed evoluzione una
doppia componente come ben aveva messo in luce Emilio Villa e cioè una
radice estrattiva ed una squisitamente astrattiva.
Bruno Aller
Immagine: scultura di Nedda Guidi
Catalogo in galleria con testo di Mario Lunetta
Inaugurazione: giovedì 24 marzo ore 18
Galleria “Arte e Pensieriâ€
Via Ostilia 3a - Roma
Aperta dal mercoledì al sabato ore 16/20