Opera Dimenticata
A cura di Marco Giachetti
Non è un caso che i locali espositivi dello spazio espositivo BZF si trovino proprio sotto l’abitazione di Vinicio Berti, ed è in questo luogo che si vuol rendere omaggio all’opera che Vinicio Berti fece in occasione di Firenze capitale dlla cultura europea nel 1986.
Un Murales di grandi dimensioni che avrebbe dovuto traghettare Firenze verso un “Nuovo rinascimento artistico†e che al contrario l’amministrazione ha trasformato in simbolo del disinteresse per le nuove forme di comunicazione artistica. Del murales oggi non resta altro che lievi tracce sovrascritte con slogan di ultras domenicali. Noi ci limiteremo a documentare con gigantografie la meravigliosa opera che fu e l’attuale degrado in cui si trova, nonchè un racconto fotografico che mostra la nascita dell’opera documentata dall’artista, unico segno di un’amore ormai perduto.
CENNI BIOGRAFICI
1921 Nasce a Firenze nel 1921
1942 Inizia a dipingere le prime opere di gusto espressionista
1950-1960 Fonda, con Nativi, Brunetti, Monnini e Nuti, il movimento dell' Astrattismo classico, che espone congiuntamente per la prima volta alla Gallaria Vigna Nuova di Firenze nello stesso anno e, successivamente, alla Galleria La Salita di Roma nel 1958.
Partecipa alla Quadriennale di Roma nel 1959 e presenta una personale alla Galleria Comunale di Grosseto nel 1960
1960-1991 Mantiene nei decenni una grande coerenza di stile espressivo e partecipa a numerose mostre e rassegne nazionali ed internazionali, fra cui si segnala:
1965 - Antologica alla Casa della cultura di Livorno e Biennale dell'incisione a Venezia
1971 - Mostra itinerante Arte Concreta in Germania
1987 - Mostra personale Espansione dell'astrattismo classico a Palazzo Strozzi
Muore a Firenze nel 1991
Inaugurazione martedì 29 marzo ore 18:30
BZF
Via panicale 61/r Firenze
Mart. – Dom. 16:00 – 02:00
Tel 055.2741009