Collettiva. Frank Bauer racconta l'intimita', la sfida, la bellezza e anche la volgarita' dei rapporti sociali. Stefano Cagol trucca l'immagine, la fonde con altre in cui corpo umano si tramuta in macchina e gli affetti diventano software. Federico Guida mostra la tensione di fisici che si affrontano per prevalere uno sull’altro. Kate Waters narra gli incontri casuali della quotidianita'.
Mostra collettiva
Si inaugura giovedì 7 aprile presso Guidi&Schoen Arte Contemporanea l’esposizione collettiva Affetti Collaterali.
Quattro artisti di respiro internazionale, il tedesco Frank Bauer, la canadese Kate Waters e gli italiani Stefano Cagol e Federico Guida, il cui lavoro è accomunato, come dice il curatore, da un interesse “senza limiti e senza autocensura, a quanto l'uomo ha di più concreto e presente: corpo e carneâ€â€¦â€Quando un corpo ne incontra un altro – che si tratti di rapporto sessuale o sfida fisica e sportiva, di desiderio di sopraffazione intellettuale o vicinanza desiderata e accattivante – inizia sempre un confronto, una lotta psicologica, una relazione difficile. Insomma, un intreccio di vita e destino. Un problema collaterale, ma terribileâ€.
L’individuo quindi, a confronto con le altre decine di individui che compongono la quotidianità di ognuno di noi.
Frank Bauer (Recklinghausen 1961) nei suoi dipinti racconta l’intimità , la sfida, l’assurdità , la franchezza, la bellezza e anche la volgarità dei rapporti sociali.
Nelle sue fotografie e nei suoi video Stefano Cagol (Trento 1969) trucca l’immagine, la sdoppia, la fonde con altre in cui corpo umano si tramuta in macchina, gli affetti diventano software, reazioni matematiche, equazioni.
Federico Guida (Milano 1969)mostra il nervosismo di corpi in contrasto, la tensione di fisici che si affrontano per prevalere uno sull’altro. Al centro della pittura dell’artista milanese c’è sempre il problema e la questione del dominio, del controllo di uno sull’altro, e poco importa se l’uno sia un angelo cattivo e l’altro un nano.
Nei quadri di Kate Waters (Vallée Lourdes) ci vengono raccontati e descritti gli incontri casuali della quotidianità , le relazioni non volute tra corpi estranei. In coda al supermarket, a passeggio nel parco, al bar sotto il primo sole di primavera, sulle poltrone del cinema, in un museo.
Inaugurazione: giovedì 7 aprile 2005
Galleria Guidi&Schoen
Vico Casana 31r - Genova