Giancarlo Aliberti
Gianluca Barra
Daniele Campopiano
Valentina Cippullo
Sandro Cirillo
Lello Cirone
Marcos Paulo Costa de Oliveira
Paola De Gregorio
Angelo De Vita
Antonella Di Capua
Etucanò
Valeriano Forte
Caterina Gallo
Lucia Lamberti
Lucia Lombardi
Luciano Mancini
Daniele Mari
Pica - Manigrasso
Roberto Policastro
Francesco Quaglia
Lorenzo Sica
Mari Angeles Vila Tortosa
Gruppo Macunaima
Di quante possibili sfumature sia capace il verde e' il tema scelto dai curatori. Una parte degli artisti ha realizzato un'opera collettiva; una struttura unica, fornita di piu' pannelli, su cui andranno a disporsi le differenti creazioni. In mostra anche lavori pittorici, gioielli ispirati ai giocattoli, un'installazione video e fotografie.
Mostra collettiva a cura del gruppo Macunaima
Di quante possibili sfumature sia capace il verde è il tema scelto dal gruppo Macunaìma per far lievitare l’immaginazione degli artisti coinvolti. Alcuni di questi sono parte attiva del gruppo, altri sono stati appositamente invitati a produrre opere ispirate al titolo della mostra. Differenti tecniche e linguaggi espressivi caratterizzeranno questa esposizione, con interventi che andranno dalle arti visive a quelle performative.
Il verde immediatamente richiama l’idea della natura, della serenità . Ma la sua è una valenza ambigua. È anche il colore del cibo marcio, o del muschio che ricopre i muri in rovina. Colore simbolicamente reversibile, nessuna linea di demarcazione divide una possibile immagine dall’altra, fosse anche quella più vitale da quella più lugubre. Essere al verde, il biglietto verde, verde speranza, verde d’invidia, l’onda verde dei semafori, il colore del petrolio, l’assenzio (detto anche ‘fata verde’), i marziani. Al suono di questa parola si accumulano significati: muffe e prosperità primaverili, verdi urbani ed extraterrestri.
Una parte degli artisti (Giancarlo Aliberti, Luciano Mancini, Antonella Di Capua, Etucanò, Lorenzo Sica, Sandro Cirillo e Marcos Paulo Costa de Oliveira) realizzerà un’opera collettiva; una struttura unica, fornita di più pannelli, su cui andranno a disporsi le differenti creazioni.
Gianluca Barra, Pica-Manigrasso, Valentina Cippullo, Daniele Campopiano, Mari Angeles Vila Tortosa e Lucia Lamberti presentano lavori pittorici; Francesca Lama espone uno dei suoi gioielli ispirati ai giocattoli; Angelo De Vita partecipa con un’installazione video. Per la fotografia ci sono i lavori di Paola De Gregorio, Caterina Gallo, Daniele Mari, Roberto Policastro e Francesco Quaglia. Per la musica Lello Cirone, per la poesia Lucia Lombardi e Valeriano Forte.
Durante i giorni di esposizione, con un calendario che si troverà in mostra, si avranno performances dei gruppi Gtango, I Picarielli (danze e musiche popolari), Hip Hop Freedom, Capoeira, Poeti dell’Arterìa.
Artisti: Giancarlo Aliberti, Gianluca Barra, Daniele Campopiano, Valentina Cippullo, Sandro Cirillo, Lello Cirone, Marcos Paulo Costa de Oliveira, Paola De Gregorio, Angelo De Vita, Antonella Di Capua, Etucanò, Valeriano Forte, Caterina Gallo, Francesca Lama, Lucia Lamberti, Lucia Lombardi, Luciano Mancini, Daniele Mari, Pica - Manigrasso, Roberto Policastro, Francesco Quaglia, Lorenzo Sica, Mari Angeles Vila Tortosa.
Macunaìma è un personaggio creato da Mario de Andrade, letterato brasiliano, appassionato ricercatore di antropologia, sociologia e folklore della sua nazione. Fu tra gli organizzatori della “Semana de arte modernaâ€, evento che nel 1922 decretò l’inizio del Modernismo brasiliano. Nel 1928 pubblicò il romanzo Macunaìma, l’eroe senza nessun carattere.
A cura di: Gruppo Macunaima
Inaugurazione: 9 aprile 2005, ore 18 e 30.
Palazzo Genovesi
Piazza Sedile del Campo - Salerno.
Orario di apertura: 15,00 – 21,00