Anton Maria Maragliano
dal 8/4/2005 al 26/6/2005
Segnalato da
8/4/2005
Anton Maria Maragliano
Loggia di S. Sebastiano, Ovada (AL)
La mostra focalizza l'attenzione su quel che un tempo si chiamava Oltregiogo, riservando un ruolo particolare proprio a Ovada e alla sua cultura figurativa; e ancora a rileggere, attraverso 5 pietre miliari, la figura dell'artista in rapporto al suo tempo. In mostra 5 gruppi processionali policromi a comporre un 'teatro di statue'.
Gruppi processionali di Anton Maria Maragliano fra Genova e Ovada
La critica lo considera oggi uno dei più grandi scultori italiani del Settecento, un artista di statura europea capace di portare il legno ad altezze sublimi. Nessuno, però, gli aveva mai dedicato una mostra. E dire che Anton Maria Maragliano (1664-1739) incarna un peculiare e importante aspetto del patrimonio artistico comune alla Liguria e al Piemonte meridionale, quello della statuaria barocca in legno dorato e colorato, destinata spesso alle processioni. Un aspetto rimasto escluso persino dalle manifestazioni di Genova 2004. Dal 9 aprile al 26 giugno 2005 la Loggia di San Sebastiano a Ovada (AL) ospiterà invece un primo viaggio alla riscoperta di questo insigne scultore e del mondo cui apparteneva. Vi saranno esposte poche opere, ma tutte di qualità fuori dall’ordinario: cinque gruppi processionali policromi, radunati per la prima volta a comporre un sensazionale “teatro di statueâ€.
Perché Ovada? Perché gli oratori di San Giovanni e dell’Annunziata conservano due capolavori del Maragliano come le “casse†della Decollazione del Battista e dell’Annunciazione, e la cosiddetta Loggia di San Sebastiano, resto dell’antica collegiata medievale, si presta ottimamente ad accogliere i gruppi in uno spazio che non ne snatura, ma anzi ne esalta, l’originaria destinazione. Accanto alle casse ovadesi ci saranno la Madonna del Rosario di Voltaggio, la Visione di San Giovanni di Ponzone e la Visione di Santa Consolata a Cadepiaggio, frazione di Parodi Ligure.
La mostra servirà a focalizzare l’attenzione su quel che un tempo si chiamava Oltregiogo, riservando un ruolo particolare proprio a Ovada e alla densità della sua cultura figurativa; e ancora a rileggere,attraverso cinque pietre miliari (e molti altri rimandi in catalogo), la figura di Maragliano in rapporto al suo tempo. Si cercherà dunque di rivisitare alcuni percorsi di storia dell’arte del secolo dei lumi, e le fortune culturali di una città e della Liguria interna, adottando un osservatorio prezioso ma ancora inconsueto come quello, appunto, della statuaria in legno.
La mostra è promossa dalla Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Entroantropologico del Piemonte e dal Comune di Ovada. A curarla sono Fulvio Cervini e Daniele Sanguineti, entrambi funzionari della Soprintendenza e profondi conoscitori di scultura ligure. Tutte le opere sono state oggetto di restauri recenti o sono attualmente in corso d’intervento, in parte con fondi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. La mostra intende dunque documentare anche un’intensa attività di tutela che negli ultimi anni ha trovato piena collaborazione nelle committenze locali.
Soprintendenza e Comune stanno mettendo a punto un programma di iniziative collaterali – visite guidate, concerti, una giornata di studio – che culmineranno nella festa di San Giovanni del 24 giugno, quando la cassa del Battista verrà recata in processione. In collaborazione con il Comune di Genova (che ha appena sottoscritto con il Comune di Ovada un protocollo d’intesa sulla promozione turistica) e con la Camera di Commercio di Genova, verrà inoltre proposto un itinerario alla riscoperta delle opere di Maragliano tra Genova e Ovada, lungo gli antichi percorsi storici.
Il catalogo, scritto dai curatori, è pubblicato da Umberto Allemandi a Torino.
Le opere
Decollazione del Battista, Ovada (AL), oratorio di San Giovanni Battista
Annunciazione, Ovada (AL), oratorio della Santissima Annunziata
Madonna del Rosario, Voltaggio (AL), parrocchiale dei Santi Nazario e Celso
Visione di san Giovanni Evangelista in Patmos (con Pietro Galleano), Ponzone (AL), oratorio del Suffragio.
Visione di Santa Consolata (con Pietro Galleano), Parodi Ligure (AL), Frazione Cadepiaggio, parrocchiale di San Remigio.
Loggia di San Sebastiano
Vico S. Sebastiano - Ovada
Orari: Giovedì-domenica (e festivi): 10-12,30; 16-19.
Dal 13 maggio: venerdì-sabato anche 21-23.
Prenotazione per scuole e gruppi
Ingresso libero.
Informazioni: Comune di Ovada, Biblioteca Civica, 0143/81774 (Cinzia Robbiano)
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica 0143 821043