La mia Resistenza non armata. Il ''viaggio del prigioniero'' che dal '43 al '45 l'artista, da capitano degli alpini, fece nei lager nazisti, e' raccontato in quasi 100 disegni. Sono stati eseguiti nei lager tedeschi e polacchi con l'idea di riportare una testimonianza vera delle condizioni disumane in cui 600.000 militari italiani, gli IMI, furono costretti.
La mia Resistenza non armata
Il ''viaggio del prigioniero'' che dal 1943 al '45 Natale Borsetti, da capitano degli alpini, fece nei lager nazisti, è raccontato in quasi 100 disegni. Sono stati eseguiti nei lager tedeschi e polacchi con l'idea di riportare una testimonianza vera delle condizioni disumane in cui 600 mila militari italiani, gli IMI, furono costretti. I volti dei compagni, le scene di vita, le architetture e i paesaggi che escono dalla matita o dal pennino a china, sono impressionanti per forza espressiva e raffinatezza stilistica.
Gli appunti e i disegni sono stati pubblicati nel libro:
Natale Borsetti - La mia Resistenza non armata. Appunti e disegni di un militare nei lager nazisti dal 1943 al 1945
"Prefazione" di Ivano Tognarini(Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana).
"Introduzione in forma di tenero ricordo" di Alessandra Borsetti Venier.
"Resistenza in Punta di Matita" di Claudio Di Scalzo (scrittore e critico d’arte, direttore della rivista Tellus).
A cura di Alessandra Borsetti Venier
Chiesa di San Gregorio
Via Giuseppe Garibaldi - Sacile