Luci dell'India 1935-1955
dal 10/4/2005 al 17/4/2005
Segnalato da
10/4/2005
Luci dell'India 1935-1955
Atelier Gluck Arte, Milano
Fotografie di Alain Danielou e Raymond Burnier. Vibranti come incisioni, imprimono nella dinamica del bianco e nero l'eterno divenire del presente indiano, senza concessione alcuna alla nostalgia, al ricordo, al compiacimento estetico. Da Benares all'India del Sud, dall'Himalaya all'Orissa, la mostra celebra l'India dei grandi spazi e dei grandi alberi.
CENTRE ALAIN DANIELOU ZAGAROLO-ROMA
presenta
in collaborazione con ATELIER GLUCK ARTE e FNAC Milano
LUCI DELL’INDIA 1935-1955
fotografie di Alain Danielou e Raymond Burnier
presso Fnac Milano e Associazione culturale Atelier Gluck Arte
“Sono venuto in India per caso - scriveva Alain Danielou nel 1988 nelle pagine delle sue memorie - con Raymond Burnier, un giovane fotografo svizzero che è stato un compagno di viaggio perfetto, noi siamo rimasti abbagliati dalla bellezza del paesaggio, degli esseri e delle cose...â€.
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Torna a Milano la collezione arricchita e rinnovata, dopo l’esposizione del 1997 al Palazzo delle Stelline (in occasione del 50esimo anniversario dell’Indipendenza dell’India), delle immagini scattate in India da A. Danielou e R. Burnier tra il 1935 e il 1955. La collezione verrà esposta per gran parte presso gli spazi dell’associazione culturale Atelier Gluck Arte, altre immagini saranno in mostra presso lo Spazio FNAC Cafè del multistore Fnac Duomo, via Torino angolo via Palla, sempre a Milano.
La mostra è promossa dal Centre Alain Danielou Zagarolo (Roma), in collaborazione con Atelier Gluck Arte, associazione culturale e Fnac Milano.
Vibranti come incisioni, le fotografie imprimono nella dinamica del bianco e nero l’eterno divenire del presente indiano, senza concessione alcuna alla nostalgia, al ricordo, al compiacimento estetico.
La luce abbagliante dell’India si diluisce di immagine in immagine, spalmandosi sull’armonia dei vuoti e pieni, sulla bellezza plastica dei corpi, della cultura, degli edifici. Da Benares all’India del Sud, dall’Himalaya all’Orissa, la mostra celebra l’India dei grandi spazi e dei grandi alberi, divenuti più rari mezzo secolo dopo e con una popolazione più che raddoppiata. Immagini che ritraggono quell’essenza profonda e illuminata dell’India che Danielou e Burnier hanno colto, che continua ad essere identica a quella di oggi e a quella che sarà .
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In Atelier Gluck Arte la mostra è accessibile da lunedì 11 alla domenica 17 aprile, dalle ore 18 alle 21. Presso lo spazio Cafè di Fnac Duomo le immagini esposte si possono visitare negli orari di apertura del multistore.
In Atelier Gluck Arte, per il periodo della mostra, è possibile consultare un cd-rom realizzato dal Centre Alain Danielou Zagarolo (Roma) sulla vita e le opere di Alain Danielou.
Pensatore e artista, Alain Danielou (1907-1994) è uno dei più eminenti orientalisti contemporanei ed un musicologo di prima grandezza. Vastissima la sua produzione intellettuale, testimoniata da opere di saggistica, storia, musica, pittura, traduzioni, innumerevoli articoli e da un immenso archivio di documentazione presso il Centre Alain Danielou (http://www.alaindanielou.org).
Raymond Burnier (1912-1968), ha condiviso con Alain Danielou la passione per la civiltà indiana, contribuendo in modo fondamentale all'opera di studio e divulgazione a cui si è dedicato il grande orientalista. Nato a Losanna da antica famiglia benestante, Raymond Burnier poté viaggiare liberamente e dedicarsi alla fotografia, diventando un artista apprezzato a livello internazionale.
INAUGURAZIONE lunedì 11 aprile - ore 20.15 presso Atelier Gluck
Fnac - via Torino angolo via Palla - Milano
Atelier Gluck - via Gluck, 45 - Milano