A mano libera. Intervento site specific. Su pannelli bianchi l'artista ha riprodotto, con impronte digitali, la geografia dell'Europa. Le aree sono riprodotte con certosina attenzione, le impronte si addensano e si diradano, la densita' dei segni origina pianure, catene montuose, fiumi. Il suo gesto e' calcolato, matematico, netto, anche quando decide di superare la cornice per invadere lo spazio.
A mano libera
Ancora una volta la galleria Dieci.due! collabora con altre realtà locali per promuovere l’arte contemporanea, e propone con O’Artoteca un percorso espositivo in più tappe interamente dedicato a Salvatore Licitra, esponendo a Milano, fra gli altri, i lavori mostrati nella scorsa stagione a La Verrière – Espace Hermès e Artiscope di Bruxelles.
L’intero progetto ideato da Salvatore Licitra per Dieci.due! e O’Artoteca crea un rapporto esclusivo con il fruitore, dà vita ad un tête à tête artistico che esclude qualsiasi intromissione dall’esterno e lo fa a partire sin dalla distribuzione degli inviti. L’artista ha infatti ideato 504 inviti fatti a mano, completamente diversi fra loro, nominali, dedicati a persone selezionate fra coloro i quali hanno dimostrato interesse al suo lavoro e all’arte.
I 504 riceveranno un annuncio che li esorta a recarsi personalmente da O’Artoteca per ritirare la propria piccola opera d’arte incastonata in un rettangolo lungo 7 metri e mezzo, una sorta di mosaico composto da questi “inviti-tasselli†che esteticamente sono una summa del lavoro di Licitra. Questi frammenti della vita dell’artista sono utilizzati per costituire uno stretto legame con il visitatore, per delineare una comunità di fruitori, per condividere un punto di vista più consapevole.
Gli inviti non ritirarti saranno battuti all’asta per concludere il progetto.
Superato il preambolo giovedì 21 aprile Dieci.due! inaugura A mano libera che prevede un intervento site specific, per l’occasione l’opera di grandi dimensioni Europa esonderà dai suoi limiti strutturali per invadere, con tracce sparse, le pareti della galleria.
Su pannelli bianchi Licitra ha riprodotto con calibrate e nitide impronte digitali la geografia dell’Europa, un’Europa senza confini politici, un continente costituito da corpi che ridiventano l’unica misura dello spazio. Il gesto di Licitra, è un gesto calcolato, matematico, netto, che non concede sbavature che, anche quando decide di superare la cornice per invadere Dieci.due! è meditato.
Le aree geografiche di Europa sono riprodotte con certosina attenzione, le impronte si addensano e si diradano, la densità dei segni origina pianure, catene montuose, fiumi.
L’Europa senza i confini torna ad essere palcoscenico dei popoli e della loro memoria al di là dei confini imposti dalla storia. I popoli possono essere liberi interpreti della loro commedia, possono riportare in superficie le loro radici antiche, possono riconquistare i loro corpi fuori da ogni costrizione.
Quasi a costituire corollario di Europa le opere Oriente Occidente Orizzonte costituite da tondi in silicio (materiale non in vendita usato per componenti di prodotti elettronici), un supporto contemporaneo per tracciare frecce direzionali che si definiscono a vicenda in una sorta di vortice semantico.
Ancora una volta così come in I only accept personal messages che sarà allestito da O’Artoteca dall’11 maggio, Licitra crea una comunicazione che non accetta coralità , ma che ammette solo un rapporto biunivoco, di strettissima complicità con chi osserva l’opera.
Inaugurazione: giovedì 21 aprile ore 19.00
Dieci.Due!
Largo Isabella d'Aragona 1 (angolo Via Bocconi 1) - Milano
Orari: dalle 15,30 alle 19 da martedì a venerdì e su appuntamento