Complesso Monumentale di Santa Caterina (Oratorio De' Disciplinanti)
Finalborgo (SV)
Strada Provinciale Finalborgo Orco Feglino
019 6816004 FAX

Del Puro Sguardo
dal 22/4/2005 al 5/6/2005

Segnalato da

Natalina Bozzi




 
calendario eventi  :: 




22/4/2005

Del Puro Sguardo

Complesso Monumentale di Santa Caterina (Oratorio De' Disciplinanti), Finalborgo (SV)

Fotografie di Beniamino Terraneo, Fausto Polenghi e Michele De Vita. I tre fotografi usano la metafora del viaggio, come espressione dell'andare incontro a se stessi per ritrovare sensazioni da lungo tempo perdute.


comunicato stampa

Fotografie di Beniamino Terraneo, Fausto Polenghi e Michele De Vita

La mostra, a cura di Angela Schiappapietre, è una rassegna di fotografia di ricerca in bianconero sul paesaggio, nella quale vengono presentati tre autori che utilizzano procedimenti fotografici tradizionali. Nelle prestigiose sale dell'Oratorio dei Disciplinanti, in un percorso di un centinaio di stampe fineart, Beniamino Terraneo, autore di statura, stampatore raffinato, amato da molti grandi nomi della fotografia internazionale e due autori emergenti, Fausto Polenghi e Michele De Vita, espongono un'accurata selezione delle loro opere.

Il tema del paesaggio è pretesto per evocazione poetica e metaforica, sono visioni interiori, legate ad una duplice esperienza del tempo e dello spazio. Usano la metafora del viaggio, come espressione dell'andare incontro a se stessi per ritrovare sensazioni da lungo tempo perdute, e ci restituiscono immagini di quella commozione trasognata che era costante nello sguardo stupito infantile, qualcosa di quello sguardo estatico dinanzi alla bellezza.

Oggi le tecnologie della comunicazione danno origine ad una sorta di appiattimento del tempo, conseguenza della globalizzazione delle immagini e dell'informazione. Passando da uno schermo all'altro, le immagini hanno il primo posto, danno luogo all'illusione di aver visto tutto e non avere niente da scoprire, è il regno dell'evidenza e del perpetuo presente.

Esistono in ciascuno di noi zone di resistenza all'evidenza, scopo del viaggio interiore è l'esplorazione di queste zone di resistenza.

In questa operazione, gli artisti transitano nella tradizione che nelle arti visive ci rimanda al sublime romantico, dai paesaggisti inglesi dell'Ottocento a Caspar Friedrich, il viaggiatore-esploratore che guarda e si misura di fronte alla grandiosità della natura. L'uso del termine 'sublime' slitta qui rispetto al significato romantico, cioè sta nel loro lavoro ad indicare, in senso morale, l'esigenza di troncare con l'estetismo e tornare ad agganciare valori artistici e morali, riconoscendo all'arte una funzione che esca dall'impasse della sua autonomia e autosufficienza.

A cura di Angela Schiappapietre

Inaugurazione: sabato 23 Aprile 2005, ore 17

Oratorio dei Disciplinanti - Complesso Monumentale di S. Caterina
via Borgo - Finale Ligure Borgo (SV)

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