Centro Italiano Fotografia d'Autore
Bibbiena (AR)
via delle Monache, 2
0575 383109 FAX 0575 383239
WEB
Quattro esposizioni
dal 27/5/2005 al 28/8/2005
0575 383109 FAX 0575 383239
WEB
Segnalato da

Paola Falomi




 
calendario eventi  :: 




27/5/2005

Quattro esposizioni

Centro Italiano Fotografia d'Autore, Bibbiena (AR)

Inaugurazione del nuovo Centro. Rassegna dei Grandi Maestri: una decina di opere di fotografi italiani che hanno iniziato da amatori e sono divenuti punti di riferimento. L'archivio FIAF si svela: un grande mosaico di immagini tratte dal patrimonio iconografico della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Nuove proposte della fotografia contemporanea Italiana: immagini ed installazioni di 16 autori emergenti. Esperienze didattiche: immagini e video che illustrano 2 esperienze sul campo


comunicato stampa

Presentazione
Nasce a Bibbiena, nel cuore della Toscana, il Centro Italiano della Fotografia d'Autore - Archivio FIAF della Fotografia Amatoriale. Sabato 28 Maggio 2005, nel capoluogo del verde Casentino, a 60 chilometri da Firenze, è fissata l'inaugurazione dell'ultima creatura nata dall'attività della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (Fiaf), in collaborazione con la locale amministrazione comunale. "A Bibbiena - spiega il Presidente della Fiaf Fulvio Merlak - si concretizzerà un sogno nato a metà degli anni Novanta. L'iniziativa nasce in un momento di particolari mutazioni che attraversano il mondo della fotografia, dovute all'avvento della tecnologia digitale. Ecco perchè l'apertura del Centro costituisce una prova, certamente sintomatica, della vitalità di una disciplina ancora giovane e, per altro, già sufficientemente antica "vissuta".
Il neonato Centro Italiano della Fotografia d'Autore avrà sede nell'ex Casa Mandamentale della città, un edificio ottocentesco di particolare interesse, appositamente ristrutturato per soddisfare le nuove esigenze d'uso.
Il Centro, fortemente voluto dalla FIAF, sarà motore di iniziative culturali, nel campo dell'archiviazione e conservazione del patrimonio fotografico, nella produzione di esposizioni, nell'organizzazione della didattica e nella creazione di eventi fotografici. Nella sede del vecchio carcere di Bibbiena, troveranno posto oltre 30.000 immagini fotografiche, catalogate e, almeno in parte, archiviate su database. Fra le raccolte, adeguatamente conservate, ci sono quelle di fotografi molto noti, come Gianni Berengo Gardin, Piergiorgio Branzi, Mario Cattaneo, Enzo Cei, Elio Ciol, Mario Cresci, Mario De Biasi, Pietro Donzelli, Ernesto Fantozzi, Stanislao Farri, Ferruccio Ferroni, Franco Fontana, Mario Giacomelli, Mario Lasalandra, Pepi Merisio, Nino Migliori, Fulvio Roiter, Giuliana Traverso solo per citarne alcuni.
Il meglio di oltre mezzo secolo di fotografia italiana. La storia della FIAF ebbe, infatti, inizio più di mezzo secolo fa', nel 1948. Il 19 Dicembre di quell'anno i rappresentanti di otto sodalizi diedero vita a quella che nel tempo sarebbe diventata la più importante organizzazione fotografica esistente in Italia. Oggi la FIAF rappresenta un imponente movimento di base, una struttura articolata su tutto il territorio nazionale in grado di collegare fra di loro 550 associazioni ed oltre 40.000 fotografi. La promozione e la diffusione della fotografia sono tra gli scopi principali previsti dal suo Statuto.

La sede
Il Centro avrà sede nella struttura un tempo destinata alla Casa Mandamentale di Bibbiena. Il complesso è costituito da un corpo centrale e da due ampi giardini, racchiusi da solide mura di cinta. I due spazi esterni, uno situato davanti all'ingresso principale della costruzione, l'altro, più ampio, nella parte posteriore, saranno organizzati per ospitare manifestazioni all'aperto, come proiezioni, spettacoli e incontri.
Il corpo dell'edificio, costruito su due livelli, terreno e primo piano, ha un avamposto che conterrà uffici, archivio e due piccole sale per incontri e conferenze. La parte principale dell'edificio, centrata rispetto all'avamposto, si sviluppa in senso longitudinale e si presenta al primo impatto come un lungo e alto corridoio con un ballatoio, su cui si aprono 16 celle, otto al piano terreno e otto al piano superiore, che mantengono ancora, nelle porte e nelle inferriate alle finestre, il caratteristico aspetto del carcere.
Il restauro conservativo dell'edificio, realizzato sotto il controllo della Sovrintendenza per i Beni e le Attività Culturali, ha comunque permesso di ottenere spazi multifunzionali adatti sia all'allestimento di rassegne espositive, sia all'organizzazione di convegni, sia alla realizzazione di attività di tipo didattico-formativo.

La localizzazione
Bibbiena è il capoluogo del Casentino, vallata posta nel cuore dell'Appennino Tosco-Emiliano, a 30 chilometri dal capoluogo di provincia e 60 da Firenze. Il territorio del comune è, in parte, compreso entro i confini del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Nella cittadina, il Club Fotografico Avis organizza da oltre 25 anni una delle più importanti manifestazioni della Fiaf. A Bibbiena si giunge percorrendo l'Autostrade del Sole fino ad Arezzo e immettendosi sulla Strada Regionale n.71.
In alternativa, per chi giunge da nord, si può percorrere l'A14 adriatica fino a Cesena, dove occorre immettersi sulla Strada di Grande Comunicazione E 45 fino all'uscita di Bagno di Romagna. Da lì, attraverso il suggestivo passo dei Mandrioli, si supera l'appennino e si entra nel territorio comunale.

Le mostre inaugurali
Per l'inaugurazione saranno allestite quattro esposizioni emblematiche di quelle che saranno le finalità del Centro Italiano della Fotografia d'Autore:
Rassegna dei Grandi Maestri.
Nel corridoio del carcere, al piano terreno, saranno esposte una decina di opere di fotografi italiani che, avendo iniziato la propria attività da amatori, sono in seguito divenuti punti di riferimento nel campo del professionismo e/o dell'espressione artistica. Le immagini scelte provengono dalle collezioni della FIAF e sono di Gianni Berengo Gardin, Piergiorgio Branzi, Mario De Biasi, Mario Cresci, Pietro Donzelli, Stanislao Farri, Franco Fontana, Mario Giacomelli, Pepi Merisio, Nino Migliori e Fulvio Roiter.
L'archivio FIAF si svela.
La parte superiore del corridoio, davanti al ballatoio di accesso alle celle, proporrà un grande mosaico di immagini tratte dal patrimonio iconografico della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.
Nuove proposte della fotografia contemporanea Italiana.
Ognuna delle 16 celle conterrà immagini ed installazioni prodotte da autori Italiani rappresentativi delle nuove tendenze fotografiche.
Esperienze didattiche.
Nelle sale didattiche ed in altri luoghi all'interno della struttura saranno esposte immagini e video che illustreranno due esperienze didattiche realizzate nel campo della fotografia.

Le finalità
Il Centro Italiano della Fotografia d'Autore, inizialmente concepito con l'obiettivo (meritorio ma limitato) di evitare il rischio che venisse dispersa la produzione più significativa degli autori Italiani, di fatto articolerà le sue attività con un piano che prevede molteplici funzioni:
Individuazione e acquisizione di materiale fotografico proveniente da singoli autori o da collezioni private.
Catalogazione, restauro, archiviazione, conservazione e studio delle opere del fondo di proprietà della FIAF e di eventuali altri depositi.
Utilizzo e valorizzazione delle immagini raccolte attraverso la realizzazione di mostre e pubblicazioni.
Realizzazione di eventi, di convegni, di incontri, di dibattiti, e di conferenze.
Gestione delle "Grandi Mostre FIAF" e di altre significative esposizioni.
Programmazione di iniziative didattiche (seminari, corsi, stage e workshop) indirizzate alla lettura e alla valutazione dell'immagine, all'interpretazione dei periodi storici fotografici, all'illustrazione delle tecniche tradizionali e alla divulgazione delle novità digitali.
Realizzazione di una biblioteca specializzata e di un archivio multimediale.
Gestione di attività di promozione e sviluppo direttamente collegate con la fotografia e concessione di servizi ad Enti ed Istituzioni.

Le attività programmate per l'anno 2005
Il programma per l'anno in corso prevede altri tre eventi successivi alla manifestazione inaugurale del 28 Maggio (apertura mostre fino al 28 Agosto):
3 e 4 Settembre 2005 (apertura mostre fino al 11 Settembre): Presentazione ufficiale del libro realizzato in collaborazione con l'Associazione Internazionale non profit "Slow Food" intitolato "Immagini del gusto", ed inaugurazione della relativa mostra. Si tratta di un lavoro editoriale prodotto dalla FIAF che si è avvalsa dell'opera di venticinque fotografi incaricati di testimoniare l'opera di altrettanti presidi (termine con cui la Fondazione "Slow Food" per la Biodiversità identifica l'attività per il sostegno di prodotti agroalimentari, legati alla produzione umana, a rischio di estinzione). A supporto dell'evento fotografico, per tutta la prima settimana di Settembre, a Bibbiena si svolgerà una manifestazione alimentare.
23, 24 e 25 Settembre 2005 (apertura mostre fino al 01 Novembre): "Fotoconfronti 2005", manifestazione inserita nel circuito "Portfolio 2005"; parole e sguardi sulla fotografia Italiana, mostre, convegni, incontri teorico-pratici, presentazione di libri e letture di portfolio.

Orario di apertura mostre: lun. ore 15.30-18.30, mar/mer/gio/ven/sab. ore 9.30-12.30 e 15.30/18.30, dom. ore 10.00-12.30

Ufficio stampa: Gianluca Baccani - cell. 333/4053519

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