I due progetti di Nipper, Evergreen e Love with the Sound Technician, sviluppano la possibilita' di esprimere il suono senza che sia direttamente presente nel lavoro e implicano la sostituzione dei sistemi percettivi con sistemi tecnologici o sintetici. I White Video di Ruilova si confrontano con il suono in maniera diametralmente opposta: lo materializzano e forzano lo spettatore a rappresentarselo.
La galleria francesca kaufmann presenta l'ultimo lavoro fotografico diKelly
Nipper assieme ai nuovi single channel video di Aïda Ruilova.
I due progetti di Kelly Nipper, Evergreen e Love with the Sound Technician,
sviluppano la possibilità di esprimere un fenomeno sensoriale come il suono
senza che esso sia direttamente presente nel lavoro e insieme implicano la
sostituzione dei sistemi percettivi da parte di sistemi tecnologici o
sintetici.
I White Video di Aïda Ruilova si confrontano con il suono in maniera
diametralmente opposta: lo materializzano e forzano lo spettatore a
rappresentarselo. Il lavoro di Aïda Ruilova affonda le sue radici negli
aspetti costituenti dell'arte cinematografica, nella fattispecie il
montaggio, prendendo le mosse dal complesso di tecniche impiegate dai primi
registi russi. L'aspetto finale dei video perde però quella connotazione
epica che contraddistingue la filmografia russa in favore di una visione che
ricorda più i film gotici di serie B e i video musicali.
Evergreen di Kelly Nipper fissa sull'obiettivo l'allestimento di un palco
per la performance dell'omonima canzone di Barbra Streisand. Il progetto
Love with the Sound Technician illustra invece l'atto di registrazione del
suono prodotto dallo scioglimento di una struttura di ghiaccio. Kelly Nipper
cristallizza momenti e mistifica la percezione delle interrelazioni
esistenti fra i corpi, confondendone l'apparenza. Nell'alterare la gerarchia
fisica dei soggetti ritratti l'artista riesce a includere nelle proprie
immagini un alto numero di riferimenti visivi. In questo progetto è evidente
un'ambiguità fra la natura umana e quella artificiale: il tecnico di
Evergreen assomiglia a un automa mentre le macchine e lo stesso mobile di
Love with the Sound Technician appaiono sovradimensionati, tanto da
dominare, attraverso il proprio ruotare, sciogliersi e rompersi, l'azione
dell'intero progetto.
Il lavoro di Aïda Ruilova produce un effetto simile. I personaggi dei video
Let's go, Uh Oh, Ok, Um e Alright presentati alla galleria francesca
kaufmann sono fissati nell'immobilità . È lo spazio che gli si muove attorno.
L'effetto prodotto dalla vista di un soggetto che a differenza del normale
non si sposta all'interno di uno spazio ma che dallo spazio è attraversato
dà ai video un aspetto di automatismo accresciuto dall'uso di un linguaggio
comune e di una colonna sonora composta da campane monotone, ripetitive e
robotiche.
Kelly Nipper e Aïda Ruilova affrontano il medesimo problema attraverso due
sistemi estetici opposti. Da una parte Kelly Nipper priva le proprie
immagini di una qualsiasi connotazione sentimentale, fondando il suo lavoro
su sistemi che tendono in maniera quasi scientifica a descrivere
oggettivamente degli stati emotivi e insieme a delucidare il rapporto fra un
soggetto e lo spazio che lo circonda. D'altra parte Aïda Ruilova sottolinea
il dramma che soggiace a questo rapporto e mostra l'altro aspetto della
relazione fra il corpo, lo spazio e il tempo dal quale ogni emozione umana
si districa.
Kelly Nipper è nata a Edina, Minnesota nel 1971. Vive e lavora a Los
Angeles.
Aïda Ruilova è nata a Wheeling, Virginia nel 1974. Vive e lavora a
New York.
Per ulteriori informazioni contattare la galleria.
Inaugurazione lunedì 2 maggio ore 19,00
galleria francesca kaufmann
via dell'Orso 16 20121 Milano