Palazzo Brusati Bonasi
Carpi (MO)
via Duomo, 1
059 688763
WEB
L'Ottocento
dal 30/4/2005 al 12/6/2005
059 688763
WEB
Segnalato da

Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi




 
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30/4/2005

L'Ottocento

Palazzo Brusati Bonasi, Carpi (MO)

Maestri di pittura tra Modena e Carpi


comunicato stampa

Maestri di pittura tra Modena e Carpi

La Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, nel cuore della primavera, allestisce nelle sale della propria elegante sede di Palazzo Brusati Bonasi a Carpi, una rassegna dei migliori talenti artistici della Modena ottocentesca. Un’esposizione, accessibile gratuitamente tutti i weekend ed i festivi compresi tra il 1° maggio ed il 12 giugno, in gran parte articolata su dipinti privati e mai prima d’ora esposti al pubblico.

Oltre un centinaio, tra tele, tavole, acquerelli e oli delle più celebri firme modenesi e carpigiane, il cui successo commerciale provocò una rapida dispersione in dimore private o presso collezionisti comprensibilmente gelosi del proprio anonimato, con la conseguente tuttora difficile reperibilità ed attribuzione.

Frutto dunque di un’accurata ricerca, selezione e raccolta, la mostra offre al visitatore opere celebri e meno note di artisti come Adeodato Malatesta, fra i maggiori pittori italiani dell’Ottocento e, fra i suoi conterranei di medesima generazione, certamente il più grande vissuto in Emilia; Giovanni Muzzioli, tra i protagonisti più insigni della pittura modenese, che dopo Malatesta fu senza dubbio il pittore più apprezzato e celebrato; Gaetano Bellei ed Eugenio Zampighi considerati fra i più espressivi pittori di scene di genere; Giuseppe Miti Zanetti; oltre ai carpigiani Salvarani; Becchi; Albano Lugli; Grossi e a molti altri.

Secolo per molti versi frainteso e spesso sbrigativamente giudicato, l’Ottocento fu, al contrario, ricco, pulsante e capace di espressioni diversissime tra loro. In un tale contesto, si profila una provincia, quella modenese, che se da un lato non divulgava norme proprie e intuizioni singolari, dall’altro però osserva, accoglie, trasceglie e rielabora le percezioni artistiche del tempo. Testimoniano questa fervida ricettività le tele di Adeodato Malatesta, il chiaro fascino di Hayez su Antonio Simonazzi; l’interesse di Filippo Reggiani per l’ottica e la fotografia, indizio di uno spirito curioso e aggiornato che egli tradusse in scene minuziosamente dettagliate; l’inquieto simbolismo di Gaetano Bellei; il piacevole verismo domestico e contadino di Eugenio Zampighi; e la tematica arcaizzante, la luminosità macchiaiola e la purezza preraffaellita di Giovanni Muzzioli, forse il vero genio dell’ambiente modenese, colui che si meritò l’appellativo di “Alma-Tadema d’Italia” per le sue fantastiche tele ispirate a episodi e personaggi dell’antichità classica, opere altamente suggestive sia per la passione archeologica che le anima sia per la filologica attenzione con cui è ricostruito e ambientato ogni minimo particolare storico.

Immagine: Muzzioli - Danza pagana davanti all'altare

Artisti:
Luigi Asioli (Correggio,1817 – Modena,1877)
Andrea Becchi (Carpi, 1849 – 1926)
Gaetano Bellei (Modena, 1857 - 1922)
Achille Boschi (Modena, 1852 - 1930)
Eugenio De Giacomi (Modena, 1853 - 1917)
Fermo Forti (Carpi, 1839 – 1911)
Lorenzo Gignous (Modena,1862 – Porto Ceresio, 1958)
Carlo Grossi (Carpi, 1857 – Milano, 1931)
Albano Lugli (Carpi, 1834 - 1914)
Argimiro Lugli (Carpi, 1847 - 1905)
Adeodato Malatesta (Modena, 1806 - 1891)
Narciso Malatesta (Venezia, 1835 – Sassuolo, 1896)
Ferdinando Manzini (Modena, 1817 - 1886)
Giuseppe Miti Zanetti (Modena, 1859 – Milano, 1929)
Geminiano Mundici (Modena, 1823 – Assisi, 1908)
Giovanni Muzzioli (Modena, 1854 – 1894)
Filippo Reggiani (Modena, 1838 – Villanova di Là, 1905)
Vittorio Reggianini (Modena, 1858 – Roma, 1939)
Lelio Rossi (Carpi, 1844 - 1907)
Arcangelo Salvarani (Carpi, 1882 – Modena, 1953)
Antonio Simonazzi (Modena, 1824 - 1908)
Augusto Valli (Modena, 1857 – 1945)
Eugenio Zampighi (Modena, 1859 – Maranello, 1944)

Palazzo Brusati Bonasi
Via Duomo, 1 - Carpi (MO).
Orari: Sabato, Domenica e Festivi, 10.00 -13.00 16.00-19.00. Giovedì su prenotazione.
Ingresso: libero.
Visite guidate: gratuite per gruppi scolastici.

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