Mika Rottenberg
dal 4/5/2005 al 9/7/2005
Segnalato da
4/5/2005
Mika Rottenberg
Le Case d'Arte (vecchia sede), Milano
Esposta in anteprima europea la videoinstallazione Tropical Breeze, in questo momento in mostra al P.S.1 di New York, e una serie di disegni a matita di grandi dimensioni. La giovane giovane artista israeliana, nata nel 1976, vive e lavora a New York.
Giovedì 5 maggio 2005 inaugura presso la galleria Le Case d'arte a Milano Tropical Breeze, la mostra personale di Mika Rottenberg.
Le Case d'arte presenta in anteprima europea la videoinstallazione Tropical Breeze, in questo momento in mostra al P.S.1 di New York, e una serie di disegni a matita di grandi dimensioni. La giovane giovane artista israeliana, nata nel 1976, vive e lavora a New York.
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I lavori di Mika Rottenberg commentano le tematiche globali come l’identità culturale, l’economia e la percezione corporea, focalizzandosi soprattutto sull’alienazione da lavoro come forza di base dietro ai capitalisti. M.Rottenberg è nata in Argentina e cresciuta in Israele, viaggia sul web in cerca di donne che pubblicizzano la loro incredibile forza fisica, le assume per mostrarle in situazioni impegnative. Nel video “Tropical Breeze†2004, la professionista di body buiding Heather Foster guida un camion di consegne, mentre la contorsionista Felicia Ballos genera il prodotto “Tropical Breeze Tissues†nel veicolo. Formano così una catena di montaggio, queste donne fisicamente di talento usano il loro “potere di resistenza al lavoro†per produrre all’infinito un bene di consumo che acquista valore quando inizia ad essere utilizzato per ripetute azioni fisiche. Il ciclo è il seguente: body builder consumano.
“Stay Awake energy boosterâ€, la bevanda “Lemon Rush†fa aumentare la sua sudorazione e infonde al sudore un aroma di limone. Il sudore viene poi confezionato come “Tropical Breeze†– fazzolettini umidificati all’aroma di limone. Ognuno di essi nella scatola contiene circa un minuto di sudorazione di Heather Foster. Questo linguaggio figurativo colorato, spensierato e il divertente soddisfare, riflette la nostra preoccupazione nel creare prodotti “unici†a scapito di coloro che devono lavorare duramente, in un ambiente fisicamente esigente, per produrre in effetti cose superflue, per consumi ugualmente esagerati. Anche in “Mary’s Cherries†2004, il video descrive tre donne wrestlers che fanno una serie di azioni fisiche in una fabbrica di tre piani. Due donne al piano terra pedalano su una cyclette e una luce UV promuove la crescita di unghie rosse. L’unghia cade attraverso un buco al secondo piano dove un'altra lavoratrice la massaggia e sfrega per stimolare il secondo livello di sviluppo. Quando finalmente atterra sul pavimento inferiore, si verifica l’ultima metamorfosi dell’unghia con il prodotto finale di una ciliegia al maraschino.
In un altro video “Time and a Half†del 2003 Mika Rottenberg fornisce allo spettatore un’immagine di culture convergenti ma tuttavia spostate. Una giovane donna, dalle sembianze esotiche, di Guam, sogna di giorno mentre batte costantemente le sue unghie e fissa un poster di una veduta di un’isola tropicale, piena di palme, acqua blu e brezza delicata. Questa isola è tuttavia un ristorante cinese take-away in cui la giovane donna lavora. “Time and a Half†è una riflessione sull’identità culturale e sull’eclettico miscuglio di varie culture, questa è la realtà della nostra rapida globalizzazione mondiale.
Amy Smith Steward
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Immagine: Mika Rottemberg, tropical breeze 2005 video, film still
Opening: 5 maggio 2005 ore 20.30
Le Case D'Arte Via Circo, 1 20123 Milano
Orario: dal martedì al sabato dalle 15 alle 19