Piazza del Plebiscito
Napoli
piazza del Plebiscito

Pippo by Capri
dal 6/5/2005 al 15/5/2005

Segnalato da

Gianni Aniello Officina di Comunicazione



approfondimenti

Pippo by Capri



 
calendario eventi  :: 




6/5/2005

Pippo by Capri

Piazza del Plebiscito, Napoli

D'Accapoverde. Mostra fotografica in un territorio di origine vulcanica dove convivono gli scenari piu' eterogenei: la natura selvaggia delle baie e delle spiagge, i canyon, le palme e i manghi, i picchi aspri e i promontori scoscesi che si perdono nell'Atlantico.


comunicato stampa

D’Accapoverde

Dal 7 al 15 maggio a piazza del Plebiscito la mostra fotografica di Pippo by Capri che parla di una famiglia di isole felici, Capo Verde, e del viaggio di Papa Wojtila vi ha fatto nel ’90.

La moderna velocità di cento scatti per rapire i volti ritrovati in una famiglia di isole felici al largo della costa senegalese. E’ questo il filo conduttore di D’Accapoverde, la mostra fotografica di Giuseppe Esposito, in arte Pippo by Capri, esposta dal 7 al 15 maggio a Piazza del Plebiscito, lungo i Porticati della chiesa di San Francesco di Paola.

Organizzata da Officina di Comunicazione nell’ambito del Maggio dei Monumenti, patrocinata dall’assessorato al turismo del Comune di Napoli e dal Consolato di Capo Verde, la mostra è arricchita da un omaggio a Papa Wojtila: 27 scatti che lo ritraggono nel suo viaggio del ’90.

Un itinerario in un vortice di colori, in un territorio di origine vulcanica dove convivono gli scenari più eterogenei.

Ecco allora la natura selvaggia delle splendide baie e delle spiagge, i canyon, le palme e i manghi, i picchi aspri e i promontori scoscesi che si perdono nell’Atlantico, le variopinte facciate delle case e degli indumenti dei capoverdiani; la bellezza delle donne, i vecchi sobrados (tipiche case portoghesi) e le case tradizionali che sono poco più che capanne - dove non c'è acqua e talvolta neanche la luce - i tratti somatici unici dei suoi abitanti, che si distinguono per un portamento fiero e sinuoso.

Come recita il sottotitolo della mostra, tratti tra nostalgia rivoluzionaria e contaminazioni europee: popolo di schiavi mandinghi venduti dai portoghesi nel ‘500, mescolati nel corso dei secoli in un crogiuolo di razze, i capoverdiani di Napoli hanno una comunità tra le più antiche d’Italia. E’ agli inizi degli anni ’70, ancor prima dell’indipendenza dal Portogallo e della primavera dei garofani, che comincia l’emigrazione nel capoluogo campano. Da badanti hanno cresciuto un’intera generazione di professionisti, e oggi sono più 2000, perfettamente integrati.

“Questa mostra – spiega Giuseppe Ricciulli, console onorario di Capo Verde a Napoli – è l’occasione per far conoscere ai napoletani i tesori straordinari di un gruppo di isole diversificato, metà ideale per il turismo. A fianco di isole popolate, ne troviamo altre disabitate, tutte di un’incredibile bellezza”.

Il Fotografo
Giuseppe Esposito - Assai più noto con il nome d’arte di Pippo by Capri, è il “paparazzo” più famoso dell’isola di Capri. Con i suoi scatti ha immortalato personaggi e situazioni di gran del jet set internazionale sbarcato a Capri. Da sempre innamorato dell’arcipelago di Capo Verde, ha sposato una ragazza di S. Antão ed è padre di tre bambini.

Piazza Plebiscito - Napoli

IN ARCHIVIO [7]
Save me from sickening medicine
dal 19/5/2010 al 29/5/2010

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede