17/11/2000
Multivisione
Teatro Dragoni, Meldola (FO)
La Multivisione è una forma di espressione artistica di recente diffusione in Italia, basata principalmente sulla capacità di unire in maniera creativa altre due potenti espressioni d'arte: la fotografia e la musica. Una serie di proiettori per diapositive, in funzione simultaneamente o alternativamente, propongono la sequenza di immagini che, abbinate a della musiche scelte in modo adeguato, creano un'atmosfera particolarmente travolgente ed emozionante.
Fotografia, suoni, emozioni.
La Multivisione è una forma di espressione artistica di recente diffusione in Italia, basata principalmente sulla capacità di unire in maniera creativa altre due potenti espressioni d'arte: la fotografia e la musica. Una serie di proiettori per diapositive, in funzione simultaneamente o alternativamente, propongono la sequenza di immagini che, abbinate a della musiche scelte in modo adeguato, creano un'atmosfera particolarmente travolgente ed emozionante.
Lo spettatore si trova così immerso in storie, racconti di viaggio, visioni fantastiche, in un mondo conosciuto o sconosciuto, certo riproposto in modo originale e rivisto attraverso gli occhi dell' artista di multivisione. La proiezione può usufruire di disparati supporti come lo schermo unico, lo schermo panoramico o le strutture architettoniche interne ed esterne, dando vita ad effetti visivi sempre diversi.
L'estrema versatilità della multivisione con le sue grandi capacità evocative, fa si che questa espressione artistica possa interagire con particolari forme di spettacolo creando inedite scenografie in occasione di concerti musicali, eventi teatrali o di danza. Tre sono le componenti fondamentali di questa particolare espressione artistica.
Le immagini, perchè simulano ciò che raccogliamo e ricordiamo delle esperienze di vita. La nostra memoria, come un caleido-scopio, riunisce frammenti e istanti di queste esperienze creando immagini e senzazioni visive legate tra loro; così la multivisione. La musica, perchè predispone lo spettatore ad un particolare stato d'animo, lo accompagna nella visione delle immagini e lo trascina a vivere delle senzazioni inedite.
L'idea, perchè crea la storia, inventa un percorso di nuove espressioni. Attraverso l'ideazione personale, musiche ed immagini diventano una vera espressione artistica.
Tre aspetti con un solo comune obiettivo: far vivere una emozione.
Proiezioni in multivisione - Ore 21.00:
"Zeri" - di Alberto Berti (4 min - 4 proiettori).
"The Resident's Eyes" - di Luciano Laghi Benelli e Alberto Cicognani (5 min - 4 proiettori).
"Sogno flamenco" - di Giampiero Gori (5 min - 4 proiettori).
"Ferrara una citta' per suonare" - di Enrico Donnini (9 min - 4 proiettori).
Concerti in multivisione - Ore 22.00:
"Matrimonio napoletano" - (3 musicisti - 6 proiettori) - Daniela Piccari (voce), Andrea Alessi (basso), Luigi Pretolani (violoncello), Francesco Cito (immagini), Luciano Laghi Benelli (multivisione).
"Tango" - (5 musicisti - 6 proiettori) - Daniela Piccari (voce), Andrea Alessi (basso), Luigi Pretolani (violoncello), Daniele Rivi (violino), Simone Zanchini (fisarmonica), Lucia Baldini (immagini), Luciano Laghi Benelli (multivisione).