Ottonella Mocellin
Nicola Pellegrini
Emilio Fantin
Mario Milizia
Cesare Viel
Luca Vitone
Daniele Gasparinetti
Andrea Lissoni
Carlo Antonelli
Francesca Alessandrini
Presentazione della pubblicazione Incursioni, un progetto editoriale di xing, Luca Vitone ed Edizioni Zero. La storia del festival dal titolo omonimo, svoltosi in 4 edizioni tra il 1996 e il 1999 al Link Project di Bologna. Per l'occasione evento espositivo di una sera con opere di Ottonella Mocellin/Nicola Pellegrini, Mario Milizia ed Emilio Fantin.
Presentazione della pubblicazione Incursioni, un progetto editoriale di xing, Luca Vitone ed Edizioni Zero
INCURSIONI ripercorre la storia del festival, dal titolo omonimo,
svoltosi in quattro edizioni tra il 1996 e il 1999 al Link Project di
Bologna. La pubblicazione raccoglie un'introduzione di Luca Vitone che
racconta la genesi e lo sviluppo del festival, un testo di Carlo
Antonelli sul panorama culturale della fine degli anni Novanta, un
intervento di Cesare Viel sul significato di performance per il suo
agire artistico, una conversazione tra Silvia Fanti, Daniele
Gasparinetti e Andrea Lissoni sull'idea di performativitÃ
interdisciplinare e sui presupposti che hanno fatto nascere xing e un
"ricettario" a cura di Francesca Alessandrini che racconta gli
"ingredienti" e lo svolgersi di ogni singola performance presentata per
Incursioni.
La pubblicazione, edita da Edizioni Zero in 10.000 copie, segue le
procedure della sua politica editoriale: stesso formato, free press e
stessa visibilità dei magazine distribuito nelle diverse città italiane.
La presentazione sarà accompagnata da un evento espositivo di una sera
con opere di Ottonella Mocellin/Nicola Pellegrini, Mario Milizia ed
Emilio Fantin.
Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Il Carbone sotto la pelle, 2003
Uno schermo nero, due voci; voci di un uomo e una donna invisibili che
ripercorrono un passato drammatico. Il punto di vista maschile e quello
femminile indissolubilmente intrecciati, due vite legate ad esperienze e
memorie radicate laggiù sotto terra, nelle miniere belghe. Il carbone
sotto la pelle è un progetto nato dall'incontro, avvenuto in Salento,
tra Ottonella Mocellin, Nicola Pellegrini e un gruppo di ex minatori. In
questo video, che fa parte di una serie di opere nate dalla medesima
situazione, si sono concentrati sul racconto di Lucio Parrotto, che
nelle miniere del Belgio ha lavorato per 30anni, e di sua moglie Angela
Sozzi.
Mario Milizia, Style Mixer, 2005
Il concetto Style mixer: la musica, il cinema, la moda e l'estetica
contemporanea, sono il frutto di ibridazioni stilistiche,
contaminazioni estetiche sempre più azzardate ed innovative. Una volta
creata la contaminazione, sia esso un oggetto o un concetto, si ha il
bisogno di etichettarla o di definirla: '...questa cosa è molto
ethnic-minimal...'. Su questa base è nato lo style mixer, una sorta di
gioco che serve ad 'evocare' improbabili accostamenti di stili, generi
musicali, correnti dell'architettura, del design. www.stylemixer.com
Emilio Fantin, Portrait, 1992.
E' un kit che contiene un vhs, una cassetta audio, una foto a colori e
un testo. Le immagini del video, l'audio e la foto sono tratte da Blow
up di Antonioni, così come la sceneggiatura. Tutto ruota attorno alla
scena in cui il fotografo scopre il cadavere visionando ingrandimenti
fotografici. È quindi una sequenza di immagini fisse (gli ingrandimenti
delle foto che aveva preso nel parco) a svelare un inaspettato
retroscena. Il lavoro gioca sullo smembramento del film in varie fasi
percettive (immagini-audio-testo) riportandolo ad una dimensione di
segni, di tratti. Una sorta di ritratto che rivela il "nocciolo" del
film e mette a fuoco il mistero che contiene.
Lima via Masera di fronte al numero 10, Milano