About Her Life. L'artista carica la mise en scene di elementi indiziari che fungono da dati di narrazione, a meta' tra segni letterari e cinematografici, ridefinendo i propri medium linguistici in una area piu' strettamente pittorico-digitale.
About Her Life
La Galleria Pier Giuseppe Carini presenta venti nuovi lavori di grande formato di Luisa Raffaelli.
Dai fondi bianchi di qualche stagione fa, dove i corpi erano veri e propri still life, nei lavori recenti l’artista torinese carica la mise en scène di elementi indiziari che fungono da dati di narrazione, a metà tra segni letterari e cinematografici. In questo passaggio l’artista ha ridefinito i propri medium linguistici in una area più strettamente pittorico-digitale . Luisa Raffaelli propone l’iconografia di una giovane donna quasi sempre col volto nascosto che esibisce in vividi still narrativi il racconto della propria fuga.
La protagonista si muove con gesti e azioni rapidi e sincopati, irrompompendo in contemporanei e inquitanti esterni, o in spazi privati il cui allestimento informa sulla propria appartenenza.La trasposizione nella terza persona vuole rovesciare la circolarità dell’autobiografismo in una pratica allargata, sociale, emozionale, di rispecchiamento. Frammenti di narrazione e narrazione di frammenti dove una tesa gestualità rituale rimanda a un certo cinema di spiazzamento e spaesamento: in primis David Lynch e Todd Solondz, maestri della rappresentazione delle disfunzioni nell'apparente normalità quotidiana. L’artista parte da una interessante e complessa fase preparatoria di costruzione dello spazio, collocato tra il reale e l'immaginario.
Testi in catalogo di: Luca Beatrice, Gabriele Perretta. Gianluca Marziani
Galleria Pier Giuseppe Carini
via Gruccia 192/B - San Giovanni Valdarno (AR)