Abandoned in place, un progetto che si realizza, costruisce e decostruisce nell'arco di 36 giorni. Come nel mondo attuale, i nostri punti di riferimento si assottigliano e scompaiono, allo stesso modo le fotografie di Benassi sono visibili nella loro totalita' solo durante l'inaugurazione. Successivamente, al ritmo di un'opera in meno ogni giorno, lo spazio sara' riportato alla sua nudita' e disponibilita' originaria.
Dal 24 maggio al 30 giugno 2005, con un'opera in meno ogni giorno
Different and disparate ways for modernity to reach the present. Alcuni modi
della modernità di raggiungere il presente.
Base / Progetti per l'arte presenta "Abandoned in place", un progetto
appositamente concepito da Elisabetta Benassi, che si realizza, costruisce e
decostruisce nell'arco di trentasei giorni. Le immagini, realizzate
appositamente per la mostra, mostrano le tracce di una modernità giunta al suo
esito finale, a uno stadio in cui l'entropia si è stabilmente insediata al suo
interno: macchine, oggetti, architetture, luoghi, vi appaiono privati del loro
senso abituale, della loro fisionomia e della loro utilità . Come nel mondo
attuale, i nostri punti di riferimento si assottigliano e scompaiono, allo
stesso modo le fotografie di Elisabetta Benassi saranno visibili nella loro
totalità soltanto il giorno dell'inaugurazione. Successivamente, al ritmo di
una o più al giorno, le immagini verranno lentamente asportate, e la mostra
smantellata sino a ottenere lo spazio di partenza, riportato alla sua nudità e
disponibilità originaria. "Abandoned in place" è un'esposizione che riflette,
reinterpretandoli, sui processi temporali e culturali che generano il nostro
presente, sulla deriva della tecnologia, sul vuoto etico di un mondo dominato
dal paradigma della produzione, su ciò che minaccia e consuma il nostro spazio
di libertà .
Elisabetta Benassi (Roma, 1966), vive e lavora a Roma. La sua ricerca
artistica indaga, attraverso l'uso di diversi mezzi espressivi, la temporalitÃ
e monumentalità dell'immagine attraverso una riflessione sulla memoria
collettiva e personale rispetto alla storia gerarchizzante e spersonalizzante.
I temi da lei toccati sono quelli relativi alla modernità e alle possibilitÃ
del soggetto di manifestarsi in quanto tale. E' una delle poche artiste
italiane che si è imposta sulla scena internazionale utilizzando un'inedita
narrazione video, basata sulla tensione tra lo spettatore e il suo intorno. Ha
partecipato a diverse importanti esposizioni internazionali tra cui
ricordiamo: (2005) Prospectif Cinema, Musèe National d'Art Moderne Centre
George Pompidou; (2004) MACRO Museo d'Arte Contemporanea, Roma; (2003); I
Moderni/The Moderns, Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Rivoli;
(2002) Manifesta 4, Frankfurt am Main e (2001) II Berlin Biennale, Berlino.
BASE / Progetti per l'arte è un'idea di artisti per altri artisti. BASE è un
luogo unico per la pratica dell'arte in Italia, la cui attività iniziata nel
1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana
e che si fanno promotori di presentare a Firenze alcuni aspetti, tra i più
interessanti dell'arte del duemila. BASE è un dialogo sulla contemporaneitÃ
aperto ad un confonto internazionale. Fino adesso si sono tenute a BASE mostre
di Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti, Jan
Vercruysse, Niele Toroni, Michael Galasso, Luca Pancrazzi, John Nixon & Marco
Fusinato, Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi,
Antonio Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Gino De Dominicis, Liliana Moro,
Claude Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo
Bartolini, Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet,
Bernhard Rüdiger, Nedko Solakov e Slava Nakovska, Olaf Nicolai, Giuliano
Scabia, Kinkaleri, Steve Piccolo & Gak Sato, Rirkrit Tiravanija, Matt
Mullican, Michel Verjux che hanno presentato progetti inediti pensati per lo
spazio di BASE.
Inaugurazione: martedì 24 maggio, dalle 21,00
In collaborazione con Via Nuova / Si ringrazia il Magazzino d'arte Moderna / Roma
BASE / PROGETTI PER L'ARTE / VIA SAN NICCOLÃ’ 18R / 50123 FIRENZE