Sala d'aspetto
Asti

Fermate intermedie
dal 17/11/2000 al 26/11/2000

Segnalato da

Paolo Minioni


approfondimenti

Paolo Minioni
Pablo Balbotin



 
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17/11/2000

Fermate intermedie

Sala d'aspetto, Asti

Con questa mostra abbiamo maturato l'idea di mostrare il Piemonte attraverso l'occhio di due giovani fotografi., Paolo Minioni e Pablo Balbotin, che percorrendo in treno il territorio regionale ci propongono uno spaccato inedito in quanto più intimamente connesso all'intorno delle stazioni ferroviarie, luoghi talvolta metafisici alquanto surreali, che per lo più sfuggono allo sguardo di coloro che normalmente fruiscono di questi spazi.


comunicato stampa

Con questa mostra abbiamo maturato l'idea di mostrare il Piemonte attraverso l'occhio di due giovani fotografi., Paolo Minioni e Pablo Balbotin, che percorrendo in treno il territorio regionale ci propongono uno spaccato inedito in quanto più intimamente connesso all'intorno delle stazioni ferroviarie, luoghi talvolta metafisici alquanto surreali, che per lo più sfuggono allo sguardo di coloro che normalmente fruiscono di questi spazi. Ci piaceva inoltre cogliere le sfumature che sarebbero intervenute anche grazie alla differente provenienza di due fotografi, l'uno piemontese e l'altro straniero, sivigliano e pertanto vergine rispetto l'esplorazione delle nostre terre. Il progetto, portato avanti con la preziosa collaborazione della Fondazione Italiana per la Fotografia, è approdato al suo compimento con l'esposizione delle immagini realizzate nel corso della missione affidata ai due giovani fotografi.
Giampiero Leo
Assessore alla Cultura della Regione Piemonte

(..) Tutto ha origine da un libro. Carlo Cassola scrive Ferrovia locale preso si dispiega un progetto visionario: una missione fotografica riservata a due giovani autori che ripercorrono strade di profonda intimità, con l'intento di incontrare prima e narrare poi di città e persone capaci di svelare un mondo intorno.
Pablo Balbotin lo ha fatto in bianco e nero, Paolo Minioni ha preferito il colore. Ognuno, comunque, con il proprio stile, ognuno con le proprie fermate intermedie nella testa, ognuno con il proprio percorso tracciato sulla carta.
Pablo si è concentrato sulla figura umana. Ha tagliato in due un affetto che arriva diritto alle cose. Poi si è ricomposto per proporre un reportage disincantato, fresco, a tratti addirittura ironico e sdrammatizzato. Comunque lucido, comunque svelato e sincero, senza compassione e senza pregiudizi. Paolo si è invece soffermato maggiormente sui toni descrittivi, forse usa il treppiede e si muove lento, assembla con vigore inquadrature e sequenze. Riflette, pone questioni legate alla rappresentazione, mette in gioco una commozione dello sguardo che non ha più a che fare con la memoria, ma con un presente tutto da immaginare. (..)
dal catalogo "Fermate Intermedie"
Denis Curti
Direttore della Fondazione Italiana per la Fotografia

ORARI 10.00 - 19.00
SEDE SALA D'ASPETTO STAZIONE CENTRALE DI ASTI

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Fermate intermedie
dal 17/11/2000 al 26/11/2000

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