Acrilici su tela. Il tema e' quello della solitudine vissuta tra le mura di vaste quanto glaciali strutture metropolitane. Una solitudine che si condensa in un'attesa contemplativa e si carica di percezioni dal sapore allucinato.
Il colore della solitudine metropolitana
Paolo Avanzi, artista milanese, presenta, in questa sua terza mostra personale dell'anno, una serie di acrilici su tela relative alla sua ultima produzione.
Il tema è quello della solitudine vissuta tra le mura di vaste quanto glaciali strutture metropolitane. Una solitudine che si condensa in un'attesa contemplativa e, protraendosi nel vuoto circostante, si carica di percezioni dal sapore allucinato.
Se le forme degli edifici (moderni palazzi, centri di calcolo o biblioteche) in cui lo sguardo indugia appaiono come immutabili, refrattarie ad ogni cambiamento, il colore cede alla lusinga del miraggio fino a deformarsi in cangianti ed irreali variazioni.
La trasfigurazione cromatica che l'artista mette in atto è emblematica dell'irrequieta visione dell'uomo contemporaneo che, non potendo incidere sull'essenza delle cose, si rifugia in una manipolazione ossessiva, esasperata dell'apparenza. Un'operazione dagli esiti per nulla rassicuranti che finisce per conferire alla realtà la rutilante inconsistenza di un videogame.
Ciclo di acrilici di medie e grandi dimensioni formano il percorso che si sviluppa in galleria.
Inaugurazione: martedì 31 maggio 2005, ore 18-23
Itinerari d'Arte
via Anfossi 8 - Milano
Orari: martedì ore 19-22, giovedì ore 20-23, venerdì ore 18-22 o su appuntamento